IL 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e coincide con un duplice anniversario: quello della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1789) e quello della Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959). Sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione: l’Italia l’ha ratificata nel 1991.

Ed anche la fiction radio sul web "Passioni Senza fine 2.0 celebra questo anniversario, riproponendo attraverso i social una delle puntate più seguite della storia del serial creato dalla fervida mente dell'autore e regista  Giuseppe Cossentino, oltre 8 mila ascoltatori hanno seguito ed ascoltato la storia di Sandro De Santis, interpretato con grande forza interpretativa dall'attore  e personaggio Nunzio Bellino, un bimbo vittima di abusi da parte di un prete pedofilo. Una storia forte, intensa, cruda ma con un lieto fine di denuncia, un chiaro grido alle famiglie nel trovare un dialogo con i propri figli e a denunciare abusi e violenze di ogni genere.

Giuseppe Cossentino aggiunge: " Fare fiction significa raccontare storie, però dal mio punto di vista con un fine educativo per la grande fetta di pubblico che ci segue da anni, ed io come figura autoriale e personaggio pubblico sono legato a tematiche sociali e la storia di Sandro, un bambino vittima di un abuso brutale da parte un prete orco è stata una delle storie più forti che abbia mai scritto ed il pubblico ci ha premiato per come è stato realizzato il contesto tanto che ho voluto riproporre la puntata attraverso i social proprio in un'occasione di questo importante anniversario internazionale". Nunzio Bellino, infine conclude "  Non è stato facile  dare vita al  personaggio di Sandro, una bella responsabilità, sono felice che gli ascoltatori  ci hanno premiato, in questo ruolo ho messo tutte le mie emozione al fine di arrivare al cuore di tutti. E ribadisco che i bimbi sono il futuro di una società, quindi non si toccano!"