Secondo quanto riportato dalla Reuters, che ha ripreso le dichiarazioni di fonti Usa che si sono espresse rimanendo però anonime, la Russia avrebbe finora ammassato ai confini dell'Ucraina il 70% della capacità militare necessaria ad un'invasione su vasta scala entro le prossime settimane, indicando anche una finestra temporale oltre la quale i russi non potrebbero agire.
È il gelo che può consentire l'avanzata dei mezzi corazzati. Quindi, fino a marzo, una volta messa a punto la forza d'intervento, in qualsiasi momento Putin potrà dare l'ordine di invadere il Paese.
Non è chiaro ancora, e nessuno sembra poterlo affermare con certezza, se il presidente russo abbia o meno preso una decisione se dare i via o meno all'invasione. Inoltre, una soluzione diplomatica parrebbe ancora possibile... oltre che auspicabile.
Infatti, sempre secondo le fonti anonime Usa, un'invasione russa dell'Ucraina potrebbe causare fino a 50.000 morti tra i civili. Si stima anche la capitale Kiev potrebbe cadere nelle mani di Mosca in pochi giorni. Inoltre, l'invasione provocherebbe una crisi umanitaria con milioni di profughi che si riverserebbero in Europa.