Nella liturgia degli ultimi giorni, in particolare quella odierna del Venerdì Santo, stiamo meditando in modo approfondito la Passione di Gesù Cristo.

Al Dramma della Passione è stata dedicata sempre particolare attenzione: definita, descritta e messa in scena da migliaia di libri, teatri e film; una delle ultime è stata proprio quella girata da Mel Gibson che ha sicuramente fatto breccia nel cuore di ognuno di noi sapendoci trasferire il significato vero che si cela dietro ogni rappresentazione di questo genere.

Sono tante le località e le comunità che in questi giorni si impegnano per vivere e far rivivere il dramma della sofferenza di Cristo riportata su ognuno di noi.

Giorni addietro nella località di Boncore in provincia di Nardò (Salento) è andata in scena nella Chiesa del Villaggio "La Passione di Cristo" in occasione della Santa Pasqua che stiamo per attraversare. 


Degna di lode e meritevole di plauso ha visto l'impegno di una comunità che ha dimostrato forza, unione e sacrificio per poter portare a termine un lavoro non del tutto semplice in un periodo emotivamente provato da tutte le vicissitudini che stanno attraversando il nostro tempo.

Tra impeccabili costumi e scenografie, con un Cristo a regola d'arte fatto a vera immagine e somiglianza e con artisti tutti che sono riusciti a far sentire sotto la pelle, il vero dramma della sofferenza; sono state vissute due ore di dolore, stupore e gioia.
Un misto di emozioni che l'arte di queste persone, ha messo a nudo per i tantissimi spettatori riuniti nell'evento.

Uomini, donne, bambini di tutte le età hanno dimostrato come restando uniti in un solo abbraccio si realizza la magia, e non è importante l'entità del posto, la grandezza degli attori, o la migliore scenografia; ciò che è importante è il cammino fatto insieme per poter restituire un messaggio alla comunità.

Ed il messaggio della Passione di Cristo è sempre molto chiaro: il dolore ti insegna a viaggiare a marcia indietro..dal superfluo all’essenziale, e come diceva San Tommaso : "Il dolore se condiviso si dimezza.
La gioia se condivisa si raddoppia".

E questo abbiamo visto: la  condivisione in un evento ancora più importante perchè incorniciato dalla bellissima Chiesa del Sacro Cuore di Gesù che finalmente è stata riaperta dopo due anni di ristrutturazione grazie al servizio, all'amore e alla devozione del parroco vigente "Don Fabrizio Rizzo" al quale va il merito di essere riuscito a coinvolgere tutta la popolazione del posto facendo in modo che il filo creato dai 60 anni di sacerdozio dello storico parroco "Don Pasquale Rizzo", continuasse ad esistere e a traboccare d'amore.

Dunque per questo bisogna essere grati e ricordare sempre che attraverso l'unione, la passione e l'energia proposta da ognuno di noi attraverso ciò che Cristo ci ha donato, ossia la possibilità di vivere ogni giorno, si moltiplica l'amore. 

L'Amore è la dottrina di Cristo, avere fede in questo ci permette di aprire ogni porta.

Auguri di una Santa Pasqua.