"Il Giornale titola in prima pagina che ho fatto una lezione su come diventare trans ai bimbi in Rai. Non hanno visto la trasmissione o sono in malafede menzognera: ho detto che si nasce, non si diventa e ho parlato di bullismo e discriminazione. Il pregiudizio è solo di certi adulti ed è quello che non deve essere insegnato ai piccoli."

Così ha commentato Vladimir Luxuria la polemica leghista sulla trasmissione Rai "Alla Lavagna", di cui è stata protagonista. Polemica avviata dal deputato Paolo Tiramani, capogruppo della Lega in Vigilanza Rai che ha definito quella puntata lezioni di "transgenderismo" a bambini di 10 anni, l'ultima follia della televisione pubblica.

"Lezioni di transgenderismo a bambini di appena 10 anni? Inaccettabile - ha detto Tiramani. - Ancor di più se questo accade nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda su Rai 3 i cui protagonisti sono giovanissimi alunni ed a spiegare temi come l'omosessualità ed il cambio di sesso è una mancata "soubrette" la cui vita personale dovrebbe restare tale.

Stiamo parlando di argomenti di una tale complessità che non possono essere trattati in maniera così leggera con piccoli ragazzi all'interno di un programma televisivo. Ogni bambino ha, giustamente, i propri tempi e non può essere forzato ad affrontare argomenti non appropriati per la propria età e per i quali non si sente pronto.

Quanto trasmesso nel corso della puntata di  Alla Lavagna! è quindi inaccettabile. Non solo è da rivedere la scelta, a mio avviso sbagliatissima, degli autori ma come Lega ci informeremo su quanto ammonta il compenso destinato a Vladimir Luxuria per questa puntata a dir poco surreale".

Queste le sorprendenti dichiarazioni di Tiramani riportate nel seguente video...


Naturalmente, se Luxuria avesse parlato di "transgenderismo" sovranista, meglio ancora se in camicia nera e fez o con la divisa da giovane italiana, allora non ci sarebbero stati problemi.