In base a quello che sostengono i leader dei partiti dell'estrema destra parlamentare, il fascismo e i fascisti non esistono.
Se fascismo e fascisti vengono svelati in televisione, questo è il frutto di un sapiente taglia e cuci, in pratica, quello che normalmente si chiama montaggio e che qualunque tv e/o radio in tutto il mondo fa prima di mandare in onda ciò che in precedenza è stato registrato.
Per Giorgia Meloni, però, i fascisti che hanno infiltrato Lega e Fratelli d'Italia, nonostante gesti e dichiarazioni, sono frutto di un taglia e cuci da parte di chi ha realizzato il girato (Fanpage) e di chi lo ha mandato in onda (La7).
Invece, sempre per Giorgia Meloni, l'assalto alla Cgil da parte di un gruppo neofascista, Forza Nuova, è un atto di violenza da condannare la cui matrice è sconosciuta e che comunque è stato causato dall'incapacità di adempiere al proprio incarico da parte della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese:
"...noi siamo distanti anni luce da qualsiasi movimento sovversivo, particolarmente da Forza Nuova, non solo per fatto ideologico, ma perché le scelte di queste organizzazioni sono sempre sinistramente proficue per la sinistra. Proficue per una sinistra che vuole dire, facendo accostamenti inesistenti, che anche il partito della destra repubblicana, primo partito italiano, è un partito fuori dalla democrazia e quindi è eversivo e quindi va sciolto, ed è proficuo per un Governo che può far finta di non vedere che in piazza, sabato, c'erano migliaia e migliaia di persone, che hanno il diritto di manifestare il loro dissenso, per non avere un lasciapassare del Governo, e vedere riconosciuto il loro diritto al lavoro! È funzionale a voi, e lo avete consentito, e questa è una vergogna!"
Insomma, secondo la Meloni, l'assalto alla Cgil di una settimana fa sarebbe volutamente stato permesso dal Governo per creare una strategia della tensione a danno del suo partito, Fratelli d'Italia.
Ma la Meloni si rende conto di ciò che dice?
Da una parte sostiene di essere lontana anni luce da Forza Nuova e da movimenti e/o forze politiche analoghe, poi però ha difficoltà a pronunciare la parola fascismo, non riconosce la matrice fascista nell'assalto alla Cgil e soprattutto non spiega perché mai si debba preoccupare di accusare la Lamorgese di promuovere una strategia della tensione se Fratelli d'Italia non ha nulla a che fare e nulla a che vedere con Fascismo e fascisti!
Infatti, se lei non è fascista ed è contro il fascismo, sostenendo di non avere nulla a che fare con Forza Nuova e con ciò che rappresenta, perché allora accusa la Lamorgese di voler creare una strategia della tensione per colpire Fratelli d'Italia?
Questo la Meloni non riesce a spiegarlo... e a dire la verità, nessuno glielo ha chiesto!
Il problema della Meloni, nonostante si affanni ad urlare ed inveire contro chiunque cerchi di farle delle domande, è pertanto banalmente rappresentato dal fatto che lei non è in grado di condannare il fascismo. Tutto qui... anche se la Meloni continua a prendersela contro chi lo fa notare.
Per risolverlo sarebbe sufficiente dirlo e dimostrarlo con atti concreti... partecipando alla manifestazione del 16 ottobre.