La colpa è dei genitori troppo permissivi.

Una vera e propria piaga sociale oramai, " alunni violenti " che si scagliano, senza se e senza ma, contro i docenti e non solo, spesso con foga che sovrasta ogni etica sociale. Non parliamo di bullismo, non parliamo di delinquenza, evidentemente però qualcosa non va, una sindrome diffusa che si estende da nord a sud dello Stivale e che è in progressiva crescita.

Una spiegazione prova a darla il noto psichiatra Paolo Crepet:

"Quando il buonismo educativo è così pregnante, non va bene. Noi non abbiamo più figli, ma piccoli Budda a cui noi siamo devoti, per  cui possono fare tutto. Scelgono dove andare a mangiare, in quale parco giochi. Siamo diventati genitori che dicono sempre di si. Ma questo è sbagliato. Esposti. Quando diventeranno grandi ci sarà qualcuno che gli dirà di no. Magari alla prima frustrazione amorosa. Magari al primo lavoro. I genitori vanno al primo incontro di lavoro del figlio di 26 anni. Poi c’è gente che non manda i figli all’Erasmus perché fa freddo. Sono un disastro questi genitori. Non possiamo generalizzare, ma in molti casi è così" .