Negli ultimi anni, il settore delle fiere e delle esposizioni è cresciuto in modo esponenziale, diventando uno dei principali palcoscenici a livello globale per promuovere il business e far conoscere i propri prodotti e servizi ad un vasto pubblico di visitatori professionali. Tuttavia, questa crescita quantitativa ha anche reso il contesto sempre più affollato e competitivo, obbligando le aziende ad alzare continuamente l'asticella per distinguersi dalla massa. Ecco perché oggi spiccare agli occhi dei visitatori tra gli stand è diventata un'impresa estremamente ardua, che richiede una cura maniacale di ogni singolo dettaglio del proprio spazio espositivo.
Entra in gioco qui il prezioso lavoro dell’allestimento, arte nobile ma spesso sottovalutata che riguarda la realizzazione di tutte le strutture e componenti dello stand. Affidandosi ad un allestitore esperto e creativo, le aziende hanno la possibilità di rinnovare totalmente l’immagine della propria presenza in fiera, trasformando degli angusti metri quadrati in un palcoscenico d'impatto, ricco di stimoli sensoriali ed emozionali per il pubblico. Laddove molti marchi si accontentano ancora di soluzioni troppo simili o scontate, i migliori operatori del settore hanno ormai compreso che un design innovativo e accattivante è divenuto elemento fondamentale, quasi più importante della propria offerta esposita, per attirare l'attenzione del visitatore e guidarlo immediatamente verso il proprio stand.
Ma il lavoro dell’allestitore non si ferma certo alla mera progettazione e costruzione dello stand. Negli ultimi anni, infatti, il ruolo di questa figura professionale si è evoluto in una direzione fortemente strategica, integrandosi a pieno nel piano di comunicazione e marketing dell’azienda cliente. Analizzando nel dettaglio le caratteristiche del target di riferimento, la tipologia di evento e gli obiettivi commerciali da raggiungere, l’allestimento diviene elemento fondante di una vera e propria piattaforma multicanale in grado di massimizzare l’engagement del pubblico. Attraverso constellazioni di ledwall ad alta definizione, totem interattivi, realtà aumentata, filmati personalizzati e soluzioni di content marketing, lo stand si trasforma così nel centro nevralgico di un’esperienza immersiva a 360°, volta a veicolare i messaggi chiave dell’azienda in modo incisivo e memorabile.
Ma non finisce qui. Grazie alla profonda conoscenza delle dinamiche fieristiche e delle abitudini del visitatore tipo, l’allestimento funge spesso da tramite prezioso tra l’azienda e il distributore o cliente finale, suggerendo le migliori strategie per catturare l’interesse di quest’ultimo e indirizzarlo verso un’azione concreta, come la richiesta di un preventivo, la visita al punto vendita o l’iscrizione ad una newsletter. Dalla scelta della posizione ottimale all’interno del quartiere fieristico fino all’organizzazione di eventi clou nel corso della manifestazione, l’allestimento diventa quindi vero e proprio braccio operativo dell’azienda, massimizzandone esposizione e conversione in termini di lead generati e contratti.
Si comprende quindi come, in quest’era fortemente competitiva e dinamica, il ruolo dell’allestitore sia divenuto fondamentale e trasversale, coinvolgendo aspetti di branding, marketing, customer experience e vendite. Solo affidandosi a professionisti del settore competenti, creativi e aggiornati sulle ultime tendenze, le aziende possono dunque sperare di emergere dalla massa e ottenere risultati sorprendenti, ben al di sopra delle aspettative. Grazie all’expertise e alla maestria di questi abili artigiani della comunicazione visiva, anche realtà più piccole e di nicchia possono competere ad armi pari con i grossi player, sfruttando al meglio la vetrina insostituibile delle fiere per promuovere con successo la propria immagine e business.
Con il contributo di Allextire Srl