Esteri

Svolta storica in Giappone con l'addio alla politica difensiva per rispondere a Cina e Corea del Nord

Altri "sconsiderati" preda dei fabbricanti di armi!

Il Giappone pensa a una svolta storica, nella sua tradizionale politica difensiva che lo ha caratterizzatosin da dopo la Seconda guerra mondiale, con l'articolo 9 della sua Costituzione che sancisce l'impossibilità di usare la forza per risolvere le controversie internazionali.

Così, per la prima volta in ottanta anni il Giappone potrebbe raddoppiare le spese militari. A otto mesi dall'inizio del suo mandato, infatti, il premier Fumio Kishida deve affrontare sfide di politica estera senza precedenti: la guerra della Russia in Ucraina, la potenziale invasione cinese di Taiwan e, come se non bastasse, la Corea del Nord che ogni tanto fa sentire la sua presenza con il lancio di qualche missile "sperimentale".

Si conferma pertanto che l'aumento di spese militari non è un pericoloso "divertissement" di governi sconsiderati, ma  la purtroppo inevitabile decisione di chi cerca semplicemente di correre ai ripari prima che sia troppo tardi e prima che il mascalzone di turno (ce ne è sempre qualcuno in giro) si faccia venire idee strane!

Autore Palmieri Francesco Maria
Categoria Esteri
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