Sono 4 i miliardi di miliardi di merci che ogni anno viaggiano nel mondo da un Paese all'altro. L'80% di quelle merci viaggia per nave.

Uno dei principali operatori mondiali nel settore delle spedizioni via mare è l'azienda danese Maersk.

Immaginate quanta può essere la documentazione cartacea relativa al trasporto di un container. Per ovviare a questo "costoso" e non sempre affidabile strumento Maersk, con il supporto di IBM, ha creato una piattaforma denominata TradeLens, utilizzando la tecnologia blockchain per digitalizzare la supply chain che gestisce la spedizione e l'arrivo delle merci.

La tecnologia blockchain che sta alla base delle criptovalute, come dimostra l'esperienza di Ethereum, può essere utilizzata non solo per lo scambio di valore monetario, ma anche per "convalidare contratti" utilizzabili per un numero infinito di operazioni.

La piattaforma sviluppata da Maersk e IBM è ancora in fase di test, ma si prevede che sarà operativa entro fine anno.

L'iniziativa potrà dirsi un successo in base al numero di operatori del settore che decideranno di utilizzarla. Finora, hanno accettato di farlo gli operatori portuali di Singapore, Hong Kong, Rotterdam e le autorità doganali di Paesi Bassi, Arabia Saudita, Singapore, Australia e Perù.