Anche se molti non scommettono tanto sulla sopravvivenza della carta stampata, secondo alcune statistiche sembra che in Italia si vendano giornalmente circa 1,32 milioni di copie di giornali.
Le edicole sono in crisi e vedono le vendite in netto calo. Nonostante ciò, c'è ancora chi resiste e pratica ancora il rito dell'acquisto del giornale in edicola.
Oggi, il dibattito sull'AI è più acceso che mai. I pericoli del web sono ormai sotto gli occhi di tutti. Bisogna preservare da questi rischi i più deboli e chi ha pochi strumenti, come i bambini e gli anziani. Infatti, grazie all'intelligenza artificiale si possono riprodurre voci, realizzare video e quindi notizie false possono sembrare vere. Le conseguenze di tutto ciò, le possiamo solo immaginare.
Ecco perché ci sono molte iniziative per contrastare le fake news, ma l'arma più potente è sempre la capacità di critica e il pensiero critico. Inoltre, è importante verificare l'autorevolezza delle fonti da cui si attingono notizie.
Il piacere della carta stampata
Anche se la percentuale di coloro che acquistano il giornale è diminuito, non è una pratica del tutto abbandonata. I motivi sono diversi, tra cui anche il voler supportare l'editoria in generale e aiutare giornali indipendenti a sopravvivere.
Tra i giornali più venduti in Itali figurano il corriere della sera, Repubblica, Ilsole24ore, Avvenire, Il Fatto Quotidiano e riviste di varie tipologie.
La rete, nonostante i suoi rischi e pericoli, può venirci incontro ed alcuni portali hanno attivato una sezione dove poter scaricare gratuitamente i tabloid da stampare e da leggere ovunque.
Cos'è il tabloid?
Nel 1884 un’industria farmaceutica registrò il marchio “Tabloid” ottenuto dalle parole tablet+alcaloide, che indicava le compresse. Tabloid, quindi, come significato di qualcosa di compresso e di facile assimilazione. Tanto è vero che alcuni giornali titolano persino rubriche come “pillole di informazione” – “notizie in pillole” e così via.
Uno di questi siti dove è possibile scaricare il tabloid è L'indipendente - sul cui sito si legge - Ogni settimana viene scaricato e letto da migliaia di utenti. In molti inoltre lo stampano e lo fanno circolare in bar, biblioteche, centri culturali, associazioni, eventi, università e luoghi di ritrovo.
Un'iniziativa simile è stata intrapresa da lifestyleslow.com
Sul portale si legge:
Life Style Slow Tabloid è un nuovo strumento per diffondere cultura e informazione libera e indipendente. La versione free download permette di raggiungere anche chi ha poca familiarità con strumenti digitali o chi concepisce la lettura come una pratica SLOW da apprezzare, e gustare qualche volta, anche senza dispositivi tecnologici. Leggere in forma cartacea è un modo per prendersi tempo per sé stessi, stimolare la memoria, allenare il pensiero critico. La capacità di analisi, di comprensione, la voglia di ragionare con la propria testa al di là di tutta la disinformazione che arriva da ogni parte e in tutte le forme possibili – vanno alimentati, oggi in particolar modo.
Sfogliando una rivista, il livello di concentrazione risulta più elevato, e infine si può contribuire a tenere a bada le insidie del web. Nel virtuale, infatti, le fake news dilagano, come le notizie boom false, postate in rete solo per catturare qualche click o like. Semplice distinguerle, per i soliti titoli impressionanti, che mirano a fare colpo, lasciando il nulla in chi legge.
Sembrerà anacronistico leggere in formato cartaceo. Secondo alcune statistiche, in Italia si vendono giornalmente circa 1,32 milioni di copie di giornali mentre l'amministratore delegato del New York Times ha affermato: "La carta stampata ha dieci anni di vita". Il conto alla rovescia è dunque iniziato. Oppure no. Solo il tempo ce lo dirà. Il rito del giornale, lentamente sfogliato, con una tazza di caffè sul tavolo va difeso ad oltranza. Se non per altro per difendere il giornalismo autentico, il pensiero critico e infine, per sconfiggere la fame di copia e incolla digitali, il sensazionalismo digitale, le bufale gigantesche e la sottocultura social.