I fratelli Trushi sono dei pericolosi rapinatori di origini albanesi che grazie al loro DNA simile l’hanno fatta sempre franca
Eduard ed Edmond Trushi, 34 anni, sono gemelli omozigoti con il codice genetico molto simile. I due giovani sono talmente uguali sia nell’aspetto esteriore che come DNA che è impossibile distinguerli. Tale somiglianza ha garantito loro l’impunità per i crimini commessi nel corso degli anni.
Eduard ed Edmond sono degli incalliti rapinatori indagati per decine di reati contro il patrimonio. Nel 2015 uno dei due gemelli è stato accusato per circa cento furti nella regione piemontese e veneta, una rapina di 5 orologi Rolex d’oro, 24mila euro in contanti, e diversi gioielli e diamanti per un totale di 300mila euro.
Un po’ di giorni fa, Eduard è stato accusato per una rapina a Nogarole Rocca, in provincia di Verona, in cui il proprietario di casa è stato brutalmente picchiato. Il giudice Laura Donati si è vista costretta ad assolvere il rapinatore Trushi perché dalle indagini condotte non si è riusciti a comprendere se a mandare all’ospedale la vittima sia stato Eduard o Edmond.
Il legale dei gemelli sostiene che non si può condannare un individuo a diversi anni di carcere senza la certezza di chi abbia compiuto il reato, e ben tre magistrati hanno dovuto dare ragione all’avvocato.
I due gemelli sono molto scaltri, sulle scene dei loro crimini lasciano tracce relative al loro codice genetico: capelli, mozziconi di sigarette…da cui gli esperti hanno estratto il loro DNA che, però, non serve a incastrarli, perché non consente di riconoscerli. Al contrario non lasciano mai le loro impronte digitali, agiscono sempre con i guanti. L’impronta digitale invece è diversa e permetterebbe di distinguerli e assicurarli finalmente alla giustizia.