Per colpa dei conflitti 124 milioni di persone rischiano la morte per fame
Circa 124 milioni di persone nel mondo soffrono a causa di malnutrizione acuta dovuta in primo luogo a conflitti armati: la stima, relativa al 2017, accompagnata dalla previsione di un possibile ulteriore aggravarsi della crisi, e' contenuta in un rapporto pubblicato ieri dalle Nazioni Unite. Secondo lo studio, le situazioni piu' critiche si riscontrano in Myanmar, Nigeria, Yemen e Sud Sudan, Paesi tutti dove sono in corso conflitti armati o comunque violenze diffuse. Nel rapporto si evidenzia che la malnutrizione acuta si accompagna alla perdita dei mezzi di sostentamento e comporta il rischio di morte per fame. Secondo gli esperti dell'Onu, la crisi potrebbe aggravarsi nel 2018, con lo Yemen in cima alla gratuatoria dei Paesi piu' a rischio. Nell'edizione dello scorso anno del rapporto si stimava in 108 milioni il numero delle persone che soffrivano di malnutrizione acuta. Il dato del 2015 era invece di 80 milioni. Lo studio e' frutto di una collaborazione tra l'Onu, l'Unione Europea e altri organismi, governativi e non.