Venti operatori, tra cui 2 vedette e 3 unità cinofile. Nella prima mattinata di oggi, la squadra di ricerca interforze della Protezione civile del Trentino guidata dall’ispettore Paolo Borgonovo del Centro di addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato ha operato a valle del distacco del seracco di Punta Rocca sulla Marmolada, per compiere le ricerche via terra programmate.

L’incolumità degli operatori è stata garantita anche attraverso l’impiego di radar interferometrici e doppler, che registrano eventuali movimenti del ghiacciaio: i dati trasmessi in diretta dalla montagna, vengono infatti monitorati dagli esperti presso il centro operativo di Protezione Civile di Canazei, dove si trovano anche gli Psicologi per i popoli.

La squadra di ricerca era composta da diverse realtà: Soccorso alpino e speleologico Trentino, Corpo nazionale del soccorso alpino, Soccorso alpino della Guardia di finanza con due unità cinofile, Servizio cinofili dell’Arma dei carabinieri, Squadra di soccorso alpino dell'Arma dei Carabinieri, Centro addestramento alpino di Moena della Polizia di Stato, Distretto dei Vigili del fuoco volontari della Val di Fassa, Corpo vigili del fuoco permanente di Trento.

Oggi sono stati trovati anche i resti dell'ultima persona che risultava ancora dispersa e sono in fase di identificazione (fonte Ansa). Pertanto, tutte le vittime della tragedia sono state recuperate.

Questi i nomi dei nove italiani morti: Filippo Bari, Paolo Dani, Tommaso Carollo e Liliana Bertoldi, i coniugi Davide Miotti ed Erica Campagnaro, i fidanzati Manuela Piran e Gianmarco Gallina e Nicolò Zavatta. Queste le due persone decedute provenienti dalla Repubblica ceca: Pavel Dana e Martin Ouda. 

Giornata di lutto, oggi, in Val di Fassa, dove a Canazei le bandiere sugli edifici pubblici sono state esposte a mezz'asta e le attività commerciali e artigianali hanno abbasso le saracinesche per ben 10 minuti, dalle 18 alle 18:10!