Andrea Candolfo, sono stato all'estero e al rientro nessuno mi ha controllato
Ieri sera il cantautore milanese è tornato a parlare con i suoi followers sulla sua pagina ufficiale di instagram raccontando quello che gli è successo durante le sue vacanze all'estero.
"Non sono un medico, di mancherebbe, ma ci lamentiamo se poi ogni giorno scoprono una variante nuova, è normale, in Italia ci sono pochissimi controlli negli aereoporti. All'estero, quando sono atterrato in Spagna, mi è stata provata la temperatura e in più mi è stato controllata tutta la documentazione necessaria per atterrare in territorio estero.
Il mio volo è stato proprio bloccato, se non esibivi i documenti tornavi a casa. Quando sono atterrato in Italia, invece, i corridoi dell'aereoporto erano liberi, vuoti, nessun controllo, nessuno mi ha controllato, nessuno mi ha chiesto nulla, sono tornato a casa e ho strappato il tutto...
Pazzesco! Perchè le cose in Italia, spesso, non funzionano correttamente? Facciamoci qualche domanda e diamoci qualche risposta".
Le parole del musicista, impegnato nel lavoro del suo nuovo singolo, fanno riflettere molto.