La stima del commercio con l'estero con i paesi extra Ue27 a dicembre 2020 vede una diminuzione del dato congiunturale sia per le esportazioni (-4,6%) che per le importazioni (-1,3%).
Rispetto a novembre, il decremento dell'export interessa tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione dell'energia (+16,4%), ed è dovuto per circa la metà al calo delle vendite di beni intermedi (-7,5%); contributi negativi, superiori al punto percentuale, derivano inoltre dalle minori vendite di beni di consumo non durevoli (-4,6%) e beni strumentali (-3,5%). Riguardo all'import, energia a parte (+20,4%), si rilevano cali congiunturali diffusi, i più ampi per beni strumentali (-7,3%) e beni di consumo non durevoli (-6,9%).
Il dato trimestrale relativo al periodo ottobre-dicembre 2020, rispetto a quello immediatamente precedente, vede l'export in crescita del +4%, grazie a energia (+12%), beni di consumo durevoli (+7,9%) e beni strumentali (+5,2%). Nello stesso periodo, l'import registra un aumento congiunturale (+3,1%), determinato dai maggiori acquisti di beni di consumo durevoli (+12,2%), beni strumentali (+10,6%) e beni intermedi (+4,6%).
Rispetto a dicembre 2019, il dato tendenziale dell'export cresce su base annua del 3,1% (era del +2% a novembre), trainato dalle vendite di beni strumentali (+7,8%), beni di consumo durevoli (+6,9%) e beni intermedi (+4,3%). L'import segna un'attenuazione della flessione (-3,7%, dal -5,9% di novembre), cui contribuisce soprattutto l'aumento su base annua degli acquisti di beni di consumo durevoli (+20,9%) e beni intermedi (+17%) che contrasta parzialmente la caduta delle importazioni di energia (-34,4%).
Con questi dati, la stima del saldo commerciale a dicembre 2020 è pari a +7.907 (era +6.801 milioni a dicembre 2019). Aumenta l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici (da +9.912 milioni per dicembre 2019 a +9.922 milioni per dicembre 2020).
A dicembre 2020 l'export è in deciso aumento su base annua verso Cina (+18,3%), paesi MERCOSUR (+16,3%), Turchia (+8,4%) e Stati Uniti (+8,0%). Diminuiscono le vendite verso paesi OPEC (-13,0%), Giappone (-9,7%) e paesi ASEAN (-3,2%).
Gli acquisti da Russia (-18,5%), paesi OPEC (-15,9%), Stati Uniti (-14,9%), India (-11,1%) e Turchia (-8,1%) registrano flessioni tendenziali molto più ampie della media delle importazioni dai paesi extra Ue27. In forte aumento gli acquisti da Cina (+18,4%) e paesi ASEAN (+12,2%).
A dicembre 2020, per l'area extra Ue, al netto del Regno Unito, si stima che l'export diminuisca del -3,9% su base mensile e cresca del +3,3% su base annua. L'import registra un calo sul mese del -0,8% e una flessione sull'anno pari al -3,7%. Il saldo commerciale è pari a +6.767 milioni (era +5.721 milioni a dicembre 2019).