Si è conclusa l'udienza di Sudafrica e Israele all'Aia. Una nuova sentenza della CIG è attesa per la prossima settimana
Si è conclusa venerdì la seconda giornata del procedimento istruito dal Sudafrica presso la Corte di Giustizia Internazionale dell'Aia per chiedere nuove misure contro Israele, per fermare il genocidio che lo Stato ebraico sta mettendo in atto a Gaza.
Questo il comunicato ufficiale della CIG...
Dopo le accuse presentate ieri dal Suafrica, oggi la parola spettava a Israele, con i suoi avvocati che hanno criticato duramente il Sudafrica per quelle che ha definito "oltraggiose distorsioni" della verità da parte di Pretoria, abusando delle procedure della Corte. Gli avvocati israeliani hanno anche sottolineato che il Sud Africa ha recentemente ospitato funzionari di Hamas a Johannesburg. affermando che Pretoria era alleata di Hamas. Hanno poi aggiunto che le ripetute richieste di quel Paese alla corte di ordinare a Israele di fermare le sue operazioni militari contro il "gruppo terroristico" dimostrano il desiderio del Sudafrica di preservare il dominio di Hamas a Gaza.
Il team israeliano ha informato la Corte che sia il dipartimento legale delle forze di difesa israeliane che una commissione israeliana indipendente stavano indagando su decine di episodi di presunta cattiva condotta criminale da parte delle forze israeliane durante l'attuale conflitto, a dimostrazione che il sistema giudiziario israeliano è disposto ad affrontare qualsiasi illecito durante la guerra.
Naturalmente, gli avvocati israeliani si sono dimenticati di ricordare che finora tali inchieste non hanno mai portato ad una sola condanna dei propri soldati.
Il pronunciamento della CIG è attesa per la prossima settimana.