Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha risposto, durante un question time alla Camera, al problema sollevato da Virginia Villani (M5S) in relazione al garantire in tempi rapidi l'erogazione delle speciali elargizioni riconosciute dalla disposizione in esame in favore dei familiari di tutto il personale sanitario deceduto a causa del Covid, mentre era in servizio per contrastare la pandemia:
"Ringrazio in modo particolare gli interroganti, che mi consentono di tornare su un tema che mi è particolarmente caro. Infatti, la legge 27 aprile 2022, n. 34, ha incrementato da 10 a 15 milioni di euro le risorse del fondo, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinato proprio a speciali elargizioni a favore del coniuge, dei figli e, in mancanza, dei genitori degli esercenti le professioni sanitarie e degli operatori sociosanitari impegnati nelle azioni di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica COVID-19, che abbiano contratto, in conseguenza dell'attività del servizio prestato, una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o come concausa dal contagio COVID.La disposizione prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell'autorità delegata alla famiglia, di concerto con il Ministro della Salute, siano individuate le modalità attuative relative alla corresponsione delle risorse.Nel mese di giugno, al fine di esaminare la modalità di predisposizione del provvedimento attuativo, il Dipartimento per le politiche della famiglia ha convocato una riunione di coordinamento con il Ministero della Salute. Nel corso della riunione sono stati analizzati alcuni punti essenziali: la natura dell'elargizione da corrispondere; l'individuazione degli eredi destinatari dell'elargizione, secondo l'accezione del codice civile; le modalità concrete di corresponsione delle quote, da definire a seguito dell'individuazione esatta della platea dei beneficiari previsti dalla legge; l'individuazione di un soggetto con ruolo di supporto tecnico per la procedura anche di erogazione del beneficio. A tale ultimo riguardo, si è ipotizzato di proporre all'INAIL di svolgere tale ruolo.In data 4 luglio del 2022, si è tenuta una prima riunione di coordinamento tra il Dipartimento per le politiche della famiglia e l'INAIL per verificare i dati sulla platea dei destinatari.Voglio rassicurare gli onorevoli interroganti che è ferma intenzione del Governo procedere con ogni possibile sollecitudine per garantire in tempi rapidi l'erogazione delle speciali elargizioni riconosciute dalla disposizione in esame in favore dei familiari di tutto il personale sanitario, naturalmente compresi i medici di medicina generale che, per noi, rappresentano un punto essenziale del Servizio sanitario nazionale".
Per gli interroganti, in sede di replica, ha così dichiarato Gilda Sportiello (M5S): "Ringrazio il Ministro per la risposta; noi, oggi, abbiamo voluto interrogarlo, perché per noi questo è un tema molto sentito, come so, tra l'altro, essere sentitissimo da tutti. Più volte, in quest'Aula, abbiamo celebrato e sinceramente e sentitamente ringraziato tutto il personale sanitario e sociosanitario, che durante l'emergenza del Covid, dai primi momenti, ha lavorato e ha fatto molto di più. Non si è limitato a svolgere il proprio lavoro, ma è andato oltre ogni dedizione possibile, sacrificando a volte anche la propria stessa vita per tutelare una comunità intera. Lo ricordava prima la mia collega: 374 è un numero enorme; dietro questo numero ci sono delle storie, ci sono delle vite, ci sono dei familiari, dei figli, delle mogli, dei genitori che hanno perso un loro caro e che aspettano anche un gesto, una presenza, dallo Stato e da tutta la comunità.Noi, quindi, ci auguriamo che queste interlocuzioni e che l'emanazione del decreto avvengano in tempi rapidissimi, perché l'attesa è già stata lunghissima. Ci auguriamo che tutte le risorse possano essere incrementate per andare incontro alle esigenze dei familiari e di tutte le persone che stanno aspettando questo decreto, ma, davvero, Ministro, noi la invitiamo a fare in fretta. Conosciamo la sua sensibilità, però, davvero, non c'è più tempo".