I russi sostengono che gli USA sono "parte attiva del conflitto"
ll Cremlino ha affermato che le forniture statunitensi di sistemi missilistici Patriot all'Ucraina annunciate ufficialmente durante la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy a Washington mercoledì 21 dicembre, non influenzeranno il conflitto tra Mosca e Kiev e non impediranno alla Russia di raggiungere i suoi obiettivi.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha comunicato ai giornalisti in conferenza stampa che non c'era la giusta condizione per gestire colloqui di pace durante la visita di Zelensky. Per il portavoce russo gli Stati Uniti stanno combattendo una guerra, definita per "procura", con la Russia "fino all'ultimo ucraino".
In tal senso si accredita l'ipotesi che gli USA utilizzino gli ucraini come truppe di terra al loro servizio, eterodirette e del tutto ininfluenti in quanto a numero di morti inutilmente sacrificati.
Il Natale, come occasione di pace per un cessate il fuoco almeno temporaneo, sembra essere lontano anni luce da un interesse sia americano che russo.
Una situazione davvero insostenibile sul piano morale che deve al più presto essere declinato in termini di rappacificazione fra i due popoli in guerra!