Una tragedia ha sconvolto la tranquilla provincia di Macerata. Un uomo di 86 anni ha ucciso la moglie, gravemente malata e inferma a letto, con un colpo di fucile, per poi tentare il suicidio.
L'episodio è avvenuto nel giorno di Pasqua, intorno alle 6.45, in un casolare nelle campagne di Corridonia, contrada Macina. L'allarme è stato lanciato dal genero dell'uomo, che vive con la moglie al piano superiore della palazzina. Dopo aver sentito uno sparo, l'uomo è sceso al pianterreno, trovando la 86enne morta e l'anziano ferito a terra.
I soccorsi sono arrivati rapidamente sul posto, ma non c'era più nulla da fare per la donna, mentre il marito era ancora vivo anche se in gravissime condizioni. Trasferito in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona, sta lottando tra la vita e la morte.
La donna soffriva di una patologia degenerativa che le provocava dolori lancinanti. I vicini hanno raccontato: "Non sopportava di vederla soffrire".
Le forze dell'ordine sono giunte sul luogo della tragedia e stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. L'episodio ricorda da vicino quello avvenuto recentemente ad Albano Laziale, dove un ex pilota di 83 anni ha ucciso la moglie con una pistola e si è suicidato utilizzando la stessa arma. Anche in quel caso, i due anziani erano entrambi malati oncologici.