A marzo 2020, al lordo dei tabacchi, il dato congiunturale dell'inflazione registra un aumento dello 0,1% sia su base mensile, con l'inflazione di fondo, sia quella al netto degli energetici e degli alimentari freschi che e quella al netto dei soli beni energetici, stabilie a +0,7%.

Anche il dato tendenziale dei prezzi al consumo segna un aumento dello 0,1%, rispetto a marzo 2019. 

L'inflazione acquisita per il 2020 è pari a zero per l'indice generale e a +0,2% per la componente di fondo.


Questa la nota dell'Istat a spiegazione del dato sopra riportato: "A marzo il rallentamento dell'inflazione registrato con le stime preliminari si spiega con l'inversione di tendenza dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, e in particolare di quelli dei carburanti, e con la decelerazione dei prezzi dei Servizi,dovuta in larga parte alla straordinaria situazione che sta vivendo il paese. Il rallentamento sarebbe stato più ampio se non si fosse verificata contestualmente l'accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari, che ha portato la variazione del cosiddetto "carrello della spesa"nuovamente al di sopra dell'uno per cento".