A parte Italia Viva, il partito degli entusiasti di Draghi che sicuramente suo malgrado ha attribuito alla volontà del premier le misure anti-Covid approvate nell'ultimo CdM, le altre forze di maggioranza stavolta non hanno pubblicizzato con soddisfazione le ultime giravolte normative licenziate dal Governo... e non poteva essere altrimenti.

Che senso abbia l'obbligo vaccinale per gli over 50 nessuno lo comprende e ancor meno comprensibili sono le regole per le scuole in tema di applicazione della didattica a distanza... tanta comprensione per chi le dovrà applicare e ancor di più per chi le dovrà subire.

Ovviamente, di questo caos frutto di un mercato tra i partiti di maggioranza che dimostra quanto ormai l'esecutivo sia prossimo alla disgregazione, cerca di approfittarne Giorgia Meloni, per mitigare il calo di consensi delle ultime settimane: 

"Invece di ammettere i propri evidenti fallimenti e chiedere umilmente scusa agli italiani, il "Governo dei migliori" continua con la sua folle e illiberale deriva ideologica, arrivando ad intaccare ancora di più i diritti civili.Sembra di essere tornati ai tempi del peggior Governo giallorosso, con il PD, Speranza e qualche altro ministro "illuminato" a dettare legge. Nessuna grande Nazione nell'intero globo è arrivata a tanto, in Francia il Parlamento ha subito stoppato il tentativo di Macron di emulare Draghi nella transizione verso l'agghiacciante società dei QR code.Ed è quello che proveremo a fare anche noi in ogni modo, quando questi provvedimenti liberticidi dovranno essere votati da chi è stato eletto dai cittadini, nella speranza che i parlamentari che ancora credono nella libertà abbiano un sussulto di orgoglio".

La presidente di Fratelli d'Italia si guarda bene dal ricordare che ad esser responsabile "della folle e illiberale deriva ideologica" è anche la Lega del suo alleato Salvini. Ma per un post sui social, questi sono particolari di scarsa importanza. E forse è proprio così.

Quello che infatti è importante sottolineare è che in poco più di un mese, il miglior Paese d'Europa nel contenere i contagi sta diventando il peggiore, il miglior premier che un Paese possa augurarsi a capo di un Governo è ormai un pupazzo ostaggio dei capricci delle forze di maggioranza, il Governo sbandiera orgoglioso di aver raggiunto gli obiettivi del Pnrr con un Paese alle prese con crisi aziendali e delocalizzazioni che stanno decimando posti di lavoro e a cui l'esecutivo ha risposto con norme risibili se non ridicole... 

Pertanto, a partire dai prossimi giorni, da una parte avremo un'Italia alle prese con il contagio da coronavirus, ormai inarrestabile, che dovrà affrontare con il "supporto" di una crisi economica latente obbedendo a regole incomprensibili e sconosciute ai più, dall'altra una classe politica impegnata nei suoi giochi di potere per eleggere il miglior presidente della Repubblica ritenuto manovrabile e/o favorevole alle necessità di propaganda di questo o quel partito in vista di elezioni imminenti che tutti danno per scontate perché non è più possibile tenere in piedi questa maggioranza (come dimostra il parto di norme dell'ultimo CdM).

In mezzo a tutto questo il caos, già adesso presente anche se appena visibile, che sta lievitando con calma, silenziosamente, inesorabilmente... pronto ad esplodere.