35mila nuovi casi di contagio, il 40% in più della media delle ultime due settimane, con 833 nuovi decessi. Questi i numeri del contagio da coronavirus registrati il 23 giugno, in 24 ore, negli Stati Uniti, dove ormai la Covid ha ripreso a crescere agli stessi livelli registrati ad aprile, a causa delle riaperture affrettate e delle mancate precauzioni nelle misure di distanziamento sociale. Le conseguenze del contagio per le manifestazioni del Black Lives Matter si vedranno più avanti, così come quelle causate dai comizi di Trump, per certo il principale responsabile della ripresa del contagio negli Usa anche per la maggior parte degli americani, come rilevato da un sondaggio reuters-ipsos delle scorse ore.

Pertanto, poiché il numero di nuovi casi di coronavirus è in aumento in molte zone degli Stati Uniti, i governatori di New York, New Jersey e Connecticut hanno deciso di imporre la quarantena ai visitatori provenienti da Stati (americani) dove si registrano alti tassi di contagio. 

La misura è stata annunciata mercoledì e sarà applicata alle persone provenienti da Alabama, Arkansas, Arizona, Florida, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Texas, Washington e Utah. Nel caso che i visitatori violassero l'ordine di quarantena potranno incorrere in una multa da 1.000 dollari per una prima violazione che poi arriverà fino a 5.000 nel caso di recidive.

La Florida, uno dei primi Stati a riaprire, mercoledì ha registrato un aumento record di nuovi casi di contagio: oltre 5.500. L'Oklahoma, che non ha mai imposto misure di confinamento, ha registrato oggi un nuovo record nei casi di contagio... per la sesta volta di fila.

Martedì, Arizona, California, Mississippi e Nevada hanno registrato aumenti record, il Texas lunedì e adesso sta pensando di imporre nuove misure di confinamento.

L'Unione europea, che dovrebbe riaprire i propri confini a partire da luglio, esaminerà l'andamento del contagio da Covid-19 delle singole nazioni ogni due settimane, in base a dei criteri che, al momento, non prevederebbero l'ingresso ad americani e russi.

E mentre negli Stati Uniti nuovi contagi e nuovi decessi sono in aumento ecco che cosa stava facendo Trump, martedì 23 giugno, per combattere la Covid-19: