Visto che il mercato langue e i grandi colpi ancora sono lontani dall'essere conclusi - perché non far durare il mercato solo 30 giorni? - le notizie finanziarie finiscono per essere le più interessanti da riportare in relazione al mondo del calcio.

La prima riguarda la trattativa tra Mediapro e Lega Serie A per i diritti tv del prossimo triennio. Dopo le criticità riscontrate da alcuni club di Serie A nell'ultima offerta presentata l'8 luglio dal gruppo spagnolo-cinese, è stata presentata una nuova proposta per superare la precedente impasse.

Secondo quanto riportato dall'Ansa, la parte economica dell'offerta è rimasta invariata, con un minimo di 1,150 miliardi a stagione (più 55 milioni per i diritti d'autore e 78 milioni per i costi di produzione, con un totale di circa 1,3 miliardi l'anno). La novità, oltre ad alcuni aspetti di carattere legale, è rappresentata da nuove garanzie finanziarie da parte di Mediapro, che dovrebbero superare le perplessità evidenziate da alcuni presidenti.


La seconda notizia riguarda la Roma che, per estinguere un debito con Goldman Sachs di 210 milioni di euro che pesa sui conti della società a causa dell'elevato tasso di interesse al 7%, la società di Pallotta ha annunciato l'emissione di un bond per un valore di 275 milioni di euro.

In questo modo, la Roma pensa di estinguere il debito con la banca d'affari americana con i soldi che chiederà al mercato offrendo però un interesse più basso. Esistono sul mercato degli investitori che accetteranno il rischio con un ritorno economico che potrebbe garantire anche un BTP? Secondo La Roma la risposta è affermativa, tanto da ritenere che l'intera sottoscrizione potrà andare esaurita.

Nel caso, i giallorossi potrebbero disporre di un extra gettito di 65 milioni da poter utilizzare anche per possibili futuri investimenti sul mercato per il rafforzamento della squadra.