Seguendo le ultime dagli USA sembra di assistere alla versione mega delle rivoluzioni a stelle e strisce, organizzate dagli stessi soggetti ma da realizzare all'estero.
Questa volta, obiettivo dei Neocon sono i loro stessi connazionali, ammesso che essi li considerino tali e non dei servi di pochi eletti apolidi e impunibili.
La politica americana vista dalle nostre parti sembra simile alla nostea: un teatrino di fatti scollegati l'uno dall'altro. Invece così non è. Tutto tende ad un unico scopo: il controllo del pianeta da parte di pochi, quei pochi che l'hanno sempre mantenuto e che il Presidente eletto dell'unico Paese indispensabile (!?) sembrava voler sconvolgere e che ora sembra voler restaurare.
Chi vincerà non lo sa nessuno, neppure i padroni del vapore... banchieri, industriali, soprattutto appartenenti a settori strategici (petrolio, armamenti). Non tutto può esser controllato, neppure dai controllori per grazia divina.
In questo calderone l'Italia non è che una verdura insipida e scotta, abbiamo il ruolo di servi e secutori e nessuno dei nostri politci sembra aver da ridire a tale stato di cose. Siamo possibili obiettivi di americani e russi e non abbiamno nessuna possibilità di decidere. Nel caso potessimo non abbiamo né la volontà, né le risorse per farlo.