Era tutto previsto. L'esercito del male era troppo forte rispetto a quello rappresentato dalla paladina del Fronte Nazionale.
L'esercito del male, costituito dalle falangi globaliste, si propone la distruzione della nostra società, privando i popoli della propria identità storica, culturale. Un obbiettivo da raggiungere attraverso il meticciato e defraudando il cittadino di ogni libertà democratica riducendolo a semplice cittadino consumatore. Possibilmente consumatore di prodotti omologati e senza qualità.
Le falangi globaliste amano definirsi anche forze progressiste.
E' bastato che l'esercito del male si presentasse con un trentanovenne di nome Macron, perchè il ragazzotto diventasse in 4 - 5 mesi l'idolo dei francesi e dei progressisti europei.
I progressisti così hanno vinto le elezioni in Francia e possono continuare fiduciosi nel loro cammino. Soprattutto per altri recenti successi conseguiti.
Il pel di carota, d'oltre oceano, ha dimostrato con le bombe in Siria di vestire dei panni ben diversi da quelli che indossava quando si era presentato alle elezioni americane. Non tutti hanno le palle per resistere alle lobby di potere. Se mai riuscirà a terminare il mandato, il Presidente americano avrà costruito la strada, anzi un'autostrada per il ritorno della Clinton di turno.
In Europa sappiamo come è andata a finire con le elezioni in Olanda e in Austria. E rimaniamo basiti di fronte al popolo greco ormai colpito dalla sindrome di Stoccolma. Sindrome che ha contagiato la maggioranza degli italiani, sempre più incapaci ad analizzare il processo storico che sta vivendo.
E intanto l'automazione, seguendo un progresso tecnologico inarrestabile, continua la propria strada per la cannibalizzazione del lavoro, contribuendo a creare sempre più precarietà per una vita che è già per se stessa precaria.
E mentre litigheremo con il vicino di casa per la preghiera del muezzin alle cinque del mattino, e le bande malavitose di un gruppo etnico si scontreranno con quelle di un altro gruppo. E mentre le pensioni saranno revocate per mancanza di fondi statali, dopo che il servizio sanitario era già stato depennato, avremo moltitudini di gente che vagheranno, come zombie, nella notte in cerca di una nuova era.
Forse quando i popoli cominceranno a capire che la via del globalismo è una grande bugia perpetrata da menti bacate, scopriranno che il globalismo è come il cancro. Il cancro si impadronisce di un corpo distruggendolo dall'interno. E con il corpo distrutto anche il cancro seguirà la stessa fine.