Roberto Chevalier è uno dei più importanti doppiatori italiani. E’ la voce italiana di attori come Tom Hanks, Tom Cruise, James Woods, Andy Garcia, John Travolta, David Bowie, Dennis Quaid, Sting, Jeremy Northam, Eric Bogosian. Inoltre è attore di cinema, televisione e teatro, con una carriera ultra quarantennale , direttore di doppiaggio e dialoghista di numerosi film tra cui: “Moulin Rouge”, “The Guardian”, “Transamerica”, “Juno”, “La Cena dei cretini”, “The Illusionist”, “L’apparenza inganna”, “Giovanna la pazza”, “Bulworth”, “Blade”, “Getting to know you”, “La comunidad”, “Brother”, “Taxxi 2”, etc.

 

Quali sono state Le tappe più importanti della tua carriera?
Sicuramente l'incontro con grandi registi come Luchino Visconti per cui ho doppiato Renaud Verley ne "la caduta degli dei", Franco Zeffirelli per cui ho doppiato Il Servitore di Romeo in Giulietta e Romeo e un altro personaggio ne La bisbetica domata, Federico Fellini e tanti altri registi e direttori di doppiaggio come Manlio de Angelis e Cesare Barbetti che mi hanno aiutato a crescere professionalmente.

 

Ti sei tolto molte soddisfazioni?
Tante. Poi ci sono stati i 30 premi circa che ho ricevuto e che hanno accompagnato la mia maturazione artistica: come attore due nastri d'argento (Eric Bogosian in Talk radio e Tom Cruise in Magnolia) come miglior doppiatore per Philip Seymour Hoffman in Truman Capote - a sangue freddo) al festival Voci nell'ombra, leggio d'oro per Tom Hanks ne Il codice da Vinci, quelli per la direzione di doppiaggio di Moulin Rouge, Transamerica, Csi e tanti altri.

 

Ti è Piaciuto comunque avere tante occasioni come attore?
Recitare in prima persona è affascinante e intrigante, ho fatto tanto teatro con la compagnia Morelli - Stoppa, con Ileana Ghione, Giorgio Strehler, tanti sceneggiati e originali televisivi, programmi radiofonici per poi specializzarmi nel doppiaggio che è una sintesi della recitazione attiva applicata ad un collega che la esplica sullo schermo e che va riprodotta fedelmente. Ogni tanto mi gratifico con qualche apparizione in fiction, tipo "Il confine" (di Carlo Carlei)dove interpretavo il primo ministro Salandra e varie altre.

Cosa preferisco tra fare l'attore e doppiare? Amo recitare a tutto tondo, quindi non ho preferenze.

 

Prossimi progetti?
Il mio prossimo progetto è la direzione del doppiaggio del film Red Snake, con Maya Sansa e lo speakeraggio del concerto di Natale e poi di quello di Capodanno dalla Fenice in diretta per Rai uno. Sono in attesa di doppiare il prossimo trailer di Top Gun 2, il film lo doppieremo in tarda primavera.