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Ciò premesso nella mail informativa curata ed inviata da Openpolis nella giornata di lunedì 6 febbraio 2023 leggo quanto segue:

“In occasione dei 100 giorni di governo, Giorgia Meloni ha diffuso sui suoi canali social un messaggio in cui rivendica i traguardi raggiunti in questi primi mesi di lavoro. Tra questi, 2 riguardano il piano nazionale di ripresa e resilienza ed entrambi rivelano inesattezze.

La presidente del consiglio sostiene che l'Italia abbia raggiunto tutte le scadenze europee previste per il secondo semestre del 2022. In base al nostro monitoraggio però, 14 non possono ancora essere considerate completate. E anche se la commissione dovesse approvare l'invio di nuove risorse al nostro paese, resta un grave problema di trasparenza sull'attuazione del piano.

Meloni dice inoltre di aver raggiunto un'intesa con l'Ue per modificare il Pnrr e riuscire così a far fronte all'aumento dei costi energetici. Ma l'Italia non ha ancora inviato nessuna proposta di revisione. Inoltre, a breve tutti i paesi saranno chiamati a modificare i Pnrr per integrarli con delle apposite misure contro il caro energia, volute dall'Ue.”

Nello specifico Openpolis si riferisce alle seguenti affermazioni di Giorgia Meloni:

22 - Openpolis rileva che ad oggi sono 14 su 55  le scadenze europee che al 2  febbraio 2023 risultano ancora non completate, sul totale di quelle previste per il secondo semestre del 2022.

23- Opempolis rileva che ad oggi Bruxelles non ha ricevuto né approvata nessuna proposta di modifica del piano italiano, come invece è successo recentemente per le agende del Lussemburgo e della Germania. Quindi la premier Meloni si incensa per un inesistente “importante successo”.