I russi bombardano la centrale nucleare di Zaporizhzhia, sfiorato il disastro. Le sanzioni spaventano Putin
Le ultime novità sull'attacco russo in corso in Ucraina riassunte nell'intervento odierno del presidente Volodymyr Zelenskyy, che ha ricordato che la scorsa notte si è sfiorato il disastro nucleare.
"L'esercito russo ha attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, paragonabile a sei Chornobyl. L'artiglieria russa sapeva a cosa stavano sparando. ha mirato direttamente alla centrale. Questo è un attacco terroristico di un livello senza precedenti.Ci sono 15 centrali nucleari in Ucraina. E i militari russi si sono completamente dimenticati di Chernobyl. A proposito di quella tragedia mondiale... popolo russo, voglio rivolgermi a te. Come è possibile? Insieme, nel 1986, abbiamo lottato contro le conseguenze del disastro di Chernobyl. Devi ricordare la grafite in fiamme sparsa dall'esplosione. Vittime. Devi ricordare il bagliore sopra il reattore distrutto. Devi ricordare l'evacuazione da Pripyat per un raggio di 30 km. Come puoi dimenticarlo? E se non hai dimenticato, allora non puoi tacere. Devi dirlo alle tue autorità, andare in strada e dire che vuoi vivere. Vivere su una terra non contaminata dalle radiazioni. Le radiazioni non sanno dove sia il confine della Russia.Per tutta la notte sono stato in contatto con i partner, con i leader di altri paesi, perché il mondo potesse reagire. Ho sentito che i leader mondiali erano scioccati. La Gran Bretagna sta convocando un Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per l'attacco. L'AIEA sta attivando il suo centro di emergenza. Servono sanzioni immediate contro lo Stato terrorista nucleare. È necessaria la chiusura immediata dello spazio aereo sopra l'Ucraina, perché solo questo può garantire che la Russia non colpirà con missili e bombe almeno le aeree degli impianti nucleari".
Così Zelenski ha commentato l'attacco avvenuto questa notte alla centrale nucleare di Zaporizhzhia che, fortunatamente si è poi rivelato meno grave del previsto. Infatti, ad essere colpito e ad andare in fiamme non è stata la struttura di uno dei reattori della centrale, ma una palazzina di servizio. Comunque, per molto tempo, a causa del bombardamento ai vigili del fuoco non è stato possibile intervenire per circoscrivere e spegnere l'incendio in corso che avrebbe potuto estendersi anche ad uno dei reattori con conseguenze facilmente immaginabili. L'AIEA ha poi escluso la possibilità di fuoriuscita di radiazioni.
La centrale nucleare di Zaporizhzhia, situata a ridosso del Dnepr a circa 50 Kim a sud di Dnipro, adesso è però sotto il controllo russo.
Questo il resto di ciò che Zelensky ha detto.
"Il nemico ha portato la stragrande maggioranza delle sue truppe nel territorio del nostro Stato. Quasi l'intero esercito russo viene lanciato contro il nostro popolo, ma l'eroica resistenza degli ucraini ha salvato il nostro paese da questa invasione per il nono giorno. Le città ucraine non hanno assistito a una crudeltà così disumana dall'occupazione nazista. Chernihiv, Okhtyrka, Kharkiv, Mariupol. Stanno distruggendo di proposito le infrastrutture civili, i quartieri residenziali, le persone. Proprio ieri, le bombe russe hanno ucciso 47 civili a Chernihiv. Gente pacifica. Kharkiv... Kharkiv viene semplicemente distrutta dall'artiglieria missilistica e dagli attacchi aerei. La Russia distrugge Kharkiv. Come è potuto accadere? Questa mattina a Zhytomyr, un razzo ha colpito la scuola. Così colpisci i bambini. Questa è la realtà della “fraterna” Russia.Ieri, durante i colloqui in Bielorussia, siamo riusciti a concordare la creazione di corridoi umanitari per le città dove le persone sono maggiormente sotto attacco. Oggi vedremo se l'accordo funziona.La nostra difesa infligge le massime perdite al nemico. Quasi 9.200 invasori sono stati uccisi. A partire dalla mattina del nono giorno di guerra. Li abbiamo battuti vicino a Mykolaiv. Li abbiamo battuti vicino a Kharkiv. Li abbiamo battuti vicino a Kiev. La capitale rimane un obiettivo chiave per gli invasori. Ma non ci spezzeranno, non spezzeranno il nostro Stato. Mai. Qualunque cosa facciano, perderanno comunque. Perché siamo a casa. Siamo sulla nostra stessa terra".
Riguardo ai corridoi umanitari, c'è però da ricordare che nel momento in cui una città sarà considerata libera dai civili, i russi riterranno di avere il "diritto" - si fa per dire - di considerare nemici combattenti coloro che rimarranno e raderanno al suolo tutto, uccidendo chi avrà avuto il coraggio di rimanere.
Zelensky, infine, ha ricordato che oltre alla guerra di aggressione, i russi non rinunciano neppure alla guerra di propaganda.
"Stanno costantemente preparando delle provocazioni. A Kherson stanno organizzando una sorta di manifestazione pro Russia. Per fare questo, hanno portato anche degli stranieri in città. Stanno cercando traditori locali. Vogliono fare un film per la TV come se Kherson non fosse più ucraina. Voglio ricordarvi che è così che hanno iniziato i cosiddetti "DPR" e "LPR". Capisci cosa è successo loro dopo. Questo deve essere fermato. Residenti di Kherson, dimostrate che questa è la vostra città. Potete fermare qualsiasi piano degli invasori. Non ascoltate nessuno: ascoltate i vostri figli, ascoltate il vostro cuore. Siete ucraini.Esorto i residenti di Kherson a liberarsi della disperazione. L'Ucraina non rinuncerà a ciò che è nostro. Stiamo combattendo contro un nemico potente che ci sovrasta per numero. Che ci sovrasta per armamenti. Ma che è lontano migliaia di anni luce dalle persone normali che hanno una dignità. Fateglielo sapere... con la nostra bandiera nazionale, il nostro inno nazionale, il nostro spirito nazionale. Assicurati di far sapere agli occupanti che si trovano a Kherson solo temporaneamente. E non potranno mai possederla, come qualsiasi altra città in Ucraina".
La Nato non vuole però istituire una no fly zone sul Paese, ma le sanzioni sono un'arma che già sta funzionando, come dimostrano le dichiarazioni di Putin di questa mattina.
Il presidente russo, ripreso dalla tv di Stato Rossiya 24 mentre stava parlando a una riunione del governo, ha avvertito coloro che si oppongono a ciò che la Russia sta facendo in Ucraina di "non esacerbare la situazione" imponendo ulteriori restrizioni.
"Non abbiamo cattive intenzioni contro i nostri vicini", afferma Putin., aggiungendo che "non vede la necessità" che i suoi vicini intraprendano ulteriori azioni che "peggiorino le nostre relazioni. Ritengo che tutti debbano pensare a come normalizzare le relazioni, cooperare normalmente e sviluppare relazioni normali".
La dichiarazione anticipa la riunione a Bruxelles dei ministri degli Esteri dell'occidente, organizzata per discutere su come mantenere la pressione sulla Russia. Putin ha ribadito anche quanto da lui dichiarato in precedenza, cioè che tutte le azioni intraprese finora dall'esercito russo sono state compiute "esclusivamente in risposta ad alcune azioni ostili contro la Federazione Russa".
Aggiornamento alle ore 21:00
Sul fronte militare, a nord (da ovest a est) le forze russe sono ancora distanti da Kiev a circa 25 Km, mentre sono ad una decina di chilometri dalle città di Chernihiv e Kharkiv, sottoposte a continui e pesanti bombardamenti.
Nel sud continuano i combattimenti (da est a ovest) a Mariupol, sul mare d'Azov: a Kherson, nonostante i russi siano entrati in città; e a Mykolaiv, città a nord-est di Odessa, data anch'essa per persa, ma che il governo ucraino ha confermato essere ancora nelle proprie mani.
Secondo il Pentagono, la Russia finora avrebbe lanciato più di 500 missili sull'Ucraina impiegando il 92% delle risorse destinate all'invasione. Nonostante ciò, le forze russe sono riuscite a penetrare solo in una striscia di territorio a nord e a sud del Paese.
Sul fronte diplomatico, il segretario di Stato americano Antony Blinken che si trova a Bruxelles dove ha incontrato i leader dell'UE e della Nato, ha dichiarato che gli alleati stanno considerando la possibilità di applicare sanzioni che potrebbero colpire la Russia sul fronte energetico, precisando che non è nell'interesse degli Stati Uniti diminuire l'approvvigionamento energetico globale, poiché ciò farebbe salire il prezzo del petrolio, pertanto si punterebbe a ridurre la dipendenza dall'energia russa nel lungo periodo.
Per Blinken, la stabilità in Europa è in bilico e l'ordine internazionale viene messo alla prova. Il segretario di Stato Usa ha denunciato i bombardamenti indiscriminati sui civili, seguendo le stesse tattiche che la Russia aveva già messo in pratica in Siria e Cecenia, aggiungendo che, probabilmente, il peggio doveva ancora venire, pur ribadendo che una no-fly zone sull'Ucraina non sarà attivata, poiché ciò porterebbe quasi sicuramente ad una "guerra a tutti gli effetti".
In serata, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un disegno di legge che punisce la diffusione di informazioni "false" sulle forze armate russe con pene detentive fino a 15 anni. Il disegno di legge,. giovedì, era stato approvato all'unanimità dal Parlamento. Putin ha licenziato anche un altro disegno di legge che applica multe o pene detentive a chi chieda sanzioni contro la Russia. In una testimonianza riportata dalla BBC, una ragazza che vive a Kharkiv, chiusa in casa per proteggersi dai bombardamenti, non riesce a convincere i genitori, che vivono in Russia, di quanto sta accadendo realmente in Ucraina, pur mandando loro foto e video.
Secondo i genitori della ragazza, i russi sono venuti a liberare l'Ucraina, non distruggeranno nulla e non faranno del male ai civili perché starebbero colpendo solo le basi militari, mentre sarebbero gli ucraini ad uccidere i loro stessi concittadini. Così ha ridotto gran parte della popolazione l'informazione di regime di Putin.