Nella sua visita a Kiev, Giorgia Meloni ha collezionato un'umiliazione dietro l'altra. Prima ha dovuto fare anticamera in Polonia perché Biden doveva avere la precedenza. Poi, la visita è stata oscurata dal discorso odierno di Putin e dalla risposta di Biden. Quindi, nella conferenza stampa di rito, Zelensky si è preso gioco di Berlusconi, uno degli alleati che sostengono la maggioranza di governo. In precedenza, Meloni ha dovuto visitare Bucha e Irpin perché il presidente ucraino aveva cose più importanti da fare: parlare con un paio di rappresentanti della Knesset!
Giorgia Meloni è arrivata ieri in Polonia, dove ha visitato Varsavia, ha incontrato l'omologo polacco, Mateusz Morawiecki, e in serata il presidente della Repubblica, Andrzej Duda.
Sempre in serata Biden l'ha chiamata dopo esser tornato a Varsavia, a seguito della visita a a Kiev. Secondo Palazzo Chigi, "i due leader hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all'Ucraina, compresa l'assistenza in materia di sicurezza, economica e umanitaria".
Che cosa ha detto Zelensky di Berlusconi?
"Penso che Berlusconi non si sia mai dovuto alzare alle tre del mattino a causa dei blackout per iniziare a lavare i panni, preparare da mangiare ai suoi figli con due giorni di anticipo perché potrebbe non esserci energia elettrica per i prossimi due, tre giorni a causa del grande amore fraterno del popolo russo. ... Non mi sembra che il signor Berlusconi abbia mai avuto, ogni giorno, la sua casa bombardata dai missili. E, grazie a Dio, il suo partner della Federazione Russa non ha indirizzato un carro armato contro la sua abitazione e non ha massacrato i suoi parenti e i suoi cari".
Zelensky ha poi aggiunto che pensava che Berlusconi avrebbe potuto trarre beneficio da un viaggio in Ucraina per vedere con i suoi occhi
"la scia insanguinata lasciata dalla fraterna Federazione Russa. Solo allora potremo parlare da pari a pari".
Immaginate la Meloni che in conferenza stampa ha dovuto ingoiare parole simili... deve esser diventata ancor più nera di quanto già non lo sia normalmente! Hai voglia a dire - come ha fatto - che valgono i fatti, che i partiti che fanno parte della maggioranza in Parlamento hanno sempre votato a supporto dell'Ucraina, che la maggioranza è compatta... e via dicendo. La figuraccia organizzatagli in anticipo da Berlusconi era inevitabile.
Pertanto, il fatto che la sua visita abbia avuto scarso rilievo sulla stampa internazionale, in fondo, per lei è stata anche una bella fortuna oltre che una ulteriore evidente umiliazione. In mattinata, i media si sono occupati di riportare ciò che ha detto Putin, in serata, invece, hanno ripreso la risposta di Biden.
Il presidente degli Stati Uniti, in un discorso tenuto al Castello Reale di Varsavia, ha replicato al presidente russo confermando che l'Ucraina è ancora forte un anno dopo l'invasione russa e che Mosca non sconfiggerà mai il suo vicino.