Per chiunque creda che non sia un'utopia, ma qualcosa che realmente esiste e che sia possibile raggiungere, il lavoro di Maurizio Zaccaro, dal titolo LA FELICITÀ UMANA, può diventare un valido punto di partenza per iniziare la propria personale ricerca verso tale traguardo.
Dal 15 al 29 gennaio 2017, il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana proietta il documentario LA FELICITÀ UMANA, presentato all’ultima edizione del Torino Film Festival, incentrato sull'importanza della ricerca della felicità umana a discapito di quella dettata dalla smania di possesso.
Inziando la propria riflessione da "La conquista della felicità" di Bertrand Russell, il regista cerca di capire se esista o possa esistere una felicità alternativa a quella rappresentata dal consumismo.
In fondo, non è un problema legato unicamente alle società capitalistiche odierne, visto che lo stesso Seneca aveva sentenziato che il "povero non è colui che possiede molto, ma colui che desidera di più".
E per analizzare l'argomento, Maurizio Zaccaro interroga filosofi, economisti, attivisti, registi, attori, scrittori, sperimentatori, politici, suore e – alla fine – anche una semplice vecchietta.
Non resta che assistere alla proiezione per conoscere quale sia l'esito della ricerca.