A dicembre 2019, il dato congiunturale mostra l'occupazione in calo rispetto a novembre, con una crescita del numero di inattivi e  di disoccupati, seppur lieve, mentre la disoccupazione rimane stabile.

Gli occupati diminuiscono di 75mila unità (-0,3%) a causa del dato negativo fatto registrare dai lavoratori dipendenti permanenti (-75mila) e da quelli indipendenti (-16mila). I dipendenti a termine (+17mila), invece, sono risultati in aumento.

La lieve crescita delle persone in cerca di lavoro si registra tra gli uomini (+2,2%, pari a +28 mila unità) e tra gli under 50, a fronte di una diminuzione tra le donne (-2,2%, pari a -27 mila unità) e gli ultracinquantenni. 

Il tasso di disoccupazione risulta tuttavia stabile al 9,8%, mentre il tasso di occupazione scende al 59,2% (-0,1%).


Per quanto riguarda il dato trimestrale, priodo ottobre-dicembre, l'occupazione risulta in lieve crescita (+0,1%, pari a +13mila unità) tra le donne (+19mila) e i lavoratori dipendenti (+43mila) nel loro complesso, mentre sono in calo dello 0,6% gli indipendenti (-30mila).

Nell'ultimo trimestre dell'anno diminuiscono lievemente sia le persone in cerca di occupazione sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-32mila unità).


Rispetto a dicembre 2018, il dato tendenziale indica una crescita dell'occupazione del +0,6%, pari a +136mila unità), con un aumento dei lavoratori dipendenti (+207mila unità), soprattutto permanenti (+162mila), mentre gli occupati indipendenti diminuiscono di 71mila unità.

Nell'arco dei dodici mesi, l'aumento degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-5,3%, pari a -143 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%, pari a -115 mila).