Regalare una casa o impegnarsi perché tutti possano avere una casa? Signori Deputati del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, ho appreso dalla stampa che vi siete resi protagonisti di un gesto nobile, altamente meritorio ma anche intelligentemente propagandistico. Avete comprato la casa del muratore cui era stata espropriata, e per la cui conseguenza si era suicidato, regalandola successivamente alla moglie e ai figli. In sé il gesto è fortemente umanitario e mi complimento con voi. Noi Missini non siamo presenti nel Parlamento regionale e non gestiamo soldi provenienti, a qualsiasi titolo, dal finanziamento pubblico. Non so, onestamente, se nelle stesse vostre condizioni avremmo fatto l'identica cosa. In linea di principio posso affermare che abbiamo un’idea diversa della politica e del ruolo che i politici debbano svolgere. Io credo, infatti, che più che mettere in atto azioni che hanno certamente un rilievo importante per la persona destinataria, ma che poco hanno come capacità di incidere nella vita reale della collettività, invece di fare ciò, dicevo, un Partito politico e i suoi rappresentanti dovrebbero attuare delle iniziative che corrispondano alla tutela degli interessi di tutta la comunità. Nella fattispecie, a proposito del problema casa, che è comune anche a chi non ha avuto il marito spinto al suicidio, il mio Partito ha un progetto, il Mutuo Sociale, che abbiamo presentato e che, se attuato, da solo contribuirebbe in modo consistente alla soluzione del problema casa in Italia. Ecco, a mio modo di vedere, un metodo giusto di operare, che magari sarà lontano delle telecamere, che magari non avrà il rientro pubblicitario che può avere la donazione di una casa a una famiglia indigente, ma che certamente avrà un effetto positivo sulla vita di moltissime famiglie italiane. Onorevoli Deputai, immagino che non conosciate il progetto del Mutuo Sociale, in genere le proposte del MSFT non sono prese in considerazione nemmeno in casi come questo in cui la conoscenza e l’applicazione della proposta missina potrebbero essere risolutive per un annoso problema, per milioni d’italiani, come quello della casa. Il progetto del Mutuo Sociale prevede la costruzione di case, su terreni di proprietà del Demanio (quindi terreno a costo zero), la vendita a prezzo politico delle case realizzate a quanti, in apposita graduatoria, ne abbiano diritto. L’ente costruttore, Provincia, Regione, Stato che venderebbe a costo politico, senza scopo di lucro (cosa che abbatterebbe ulteriormente il costo finale) a quanti, da apposita graduatoria, ne avessero diritto, sarebbe proprietario dell’1% dell’immobile. La proprietà dell’1% all’Ente pubblico garantirebbe contro la possibilità di alienazione della casa che può essere ereditata ma non venduta se non all’Ente costruttore. Il mutuo necessario per l’acquisto della casa, secondo il progetto del Mutuo Sociale, deve essere erogato a tasso agevolato e sospeso qualora il contraente non sia in condizioni di continuare a pagare, per essere riattivato quando le condizioni lavorative del contraente lo consentono. La casa acquistata con il Mutuo Sociale non può essere assoggettata a pignoramento. Queste in breve sintesi i punti salienti del progetto Mutuo Sociale che il MSFT ha da tempo elaborato. Vista la vostra propensione a contribuire a risolvere il problema casa, perché il tutto non resti una splendida operazione di marketing politico, vi invito a un incontro nel quale possiamo discutere del progetto sopra menzionato, e avviare insieme quelle azioni che possano portarlo all’adozione da parte del Governo regionale siciliano prima possibile. Dopo il gesto, bello, del regalo della casa alla famiglia, adesso un’azione concreta verso tutte le famiglie siciliane che vivono il dramma della mancanza di una casa. Mario Settineri Segreteria Nazionale MSFT