Per contrastare gli oltre 15000 infortuni avvenuti a Modena e provincia, il 28 giugno alle 10 del mattino si alza il sipario sulla cultura della sicurezza al Park Hotel Rechigi a Modena in via Emilia Est 1581.

Il mattatore dell’evento è il guru italiano della cultura della sicurezza, Stefano Pancari che tesserà trame emozionali con The Dark Side of Humans, un’esperienza formativa sui valori che forgiano la cultura della sicurezza in azienda basata sull’ascolto del celebre album The Dark Lato della Luna dei Pink Floyd.

“Parlare di valori usando solo la nostra razionalità è riduttiva – afferma Stefano Pancari – ecco perché è nato questo percorso formativo. Il format riesce a far immergere i partecipanti nella loro emotività, per comprendere fino in fondo ciò che per noi è più importante, la nostra sicurezza e quella degli altri”.

Il trainer Stefano Pancari, ribelle pensatore della sicurezza e fondatore di Rock’N’Safe, grazie ad una narrazione teatrale che sa tessere trame, sostenitore del rock psichedelico dei Pink Floyd, condurrà i partecipanti in un viaggio surreale di riflessione e di suggestiva condivisione di idee con gli altri partecipanti.

Sono in media 15.000 le denunce di infortunio all’anno in provincia di Modena, con 15 morti, e centinaia di casi di menomazione a diversi livelli con conseguenze spesso permanenti. Come lo sono gli effetti delle malattie professionali. 

Per queste i dati della provincia di Modena, aggiornati al 9 giugno  sono preoccupanti. Registrano infatti un +23%.

Riguardano soprattutto l’apparato muscolo scheletrico. Ernie discali, in particolari, ma anche tumori. 

Questi ultimi soprattutto in agricoltura, conseguenti all’esposizione al sole. 

Il quadro è stato tracciato da esperti del settore, specialisti nelle aree in cui il fenomeno deve essere gestito e, se possibile, anticipato con una buona prevenzione. Un tema fondamentale. 

Basta considerare che dai 3000 controlli svolti in un anno dal dipartimento di prevenzione dell’Ausl di Modena, sono emerse irregolarità nel 20% dei casi.

I settori più critici quelli dell’edilizia e dell’agricoltura dove le carenze si sono registrare rispettivamente sul fronte della carenze delle misure di sicurezza riguardanti le cadute dall’alto e nella sicurezza dei mezzi utilizzati.