"Sento noti “giornalisti” dire scandalizzati che “Giorgia Meloni non è ancora riuscita a formare il Governo, mentre Draghi ci ha messo solo 10 giorni”. Vale la pena ricordare a questi professionisti dell’informazione che il Presidente della Repubblica non ha ancora dato l’incarico ad alcuno e nessuno può oggi formare un Governo. Se e quando riceveremo l’incarico, state tranquilli che non perderemo un minuto".
E c'ha ragione la sora Meloni a prendersela con i giornalistoni... "'st'impunidi" che pretendono che inizi a fare miracoli, quando ancora deve esser battezzata. Un po' di pazienza!
E se non si vogliono convincere, che leggano bene questa dichiarazione:
"I governi sono politici quando hanno un mandato popolare, una guida politica, una maggioranza nata nelle urne e non nel palazzo, un programma e una visione chiari. Proprio per realizzare quella visione e quel programma coinvolgeremo le persone più adatte: nessuno si illuda che cambieremo idee e obiettivi rispetto a quelli per i quali siamo stati votati. Il nostro sarà il governo più politico di sempre".
Quindi, se la sora Meloni dovesse persino nominare topo gigio ai Beni culturali, essendo un tecnico, questo finirebbe comunque per essere un ministro politico, perché... perché l'ha detto la sora Meloni. E non bisogna contraddirla, altrimenti s'incazza e ricomincia con la solita storia di "io sono giorgia, sono questa, sono quella, ecc"... du' palle!
Nel frattempo la "premiere", accompagnata da Benito Maria La Russa, si è recata presso la residenza romana di Berlusconi per prendere appunti in modo da vedere dove diavolo piazzare la Ronzulli, l'unica di cui l'ex cavaliere sembra fidarsi per incidere sulle decisioni di Palazzo Chigi (per Fininvest questo ed altro). La Licia nazionale sembra adesso destinata al ministero del Turismo che, pare, verrà accorpato allo Sport... anche se non è ben chiara quale possa essere l'associazione d'idee che abbia portato a tale decisione.
Salvini, invece, si è riunito con i suoi nel consiglio federale della Lega che si è tenuto oggi alla Camera. "Il partito di Matteo Salvini - come riporta l'Ansa - non vede l'ora di cominciare ad occuparsi dei dossier di governo. Il segretario ha spiegato che se verrà chiesto alla Lega di occuparsi di temi fondamentali come economia, sicurezza, opere pubbliche e autonomia... sappiamo come farlo e con chi farlo". Per Salvini "sarà un onore".
E che tutto stia andando per il meglio nella formazione del nuovo esecutivo, lo ha confermato ai TG Rai Isabella Rauti, la figlia di Pino Rauti, uno dei principali dirigenti del MSI che - tra l'altro - ebbe una notevole influenza sul movimento giovanile del partito che ebbe la sua consacrazione nei Campi Hobbit (così chiamati per l'interpretazione in chiave neofascista e tradizionalista del Signore degli Anelli ad opera di Elémire Zolla. Adesso conoscete il perché la sora Meloni sia una sfegatata ammiratrice di Tolkien) organizzati a partire dalla seconda metà degli anni '70:
"Giorgia Meloni sta lavorando a un governo di alto profilo e di livello e, contestualmente, stiamo affrontando tutti i dossier più urgenti, dalla crisi economica a quella energetica, alle questioni internazionali con l'impegno di rispettare il mandato popolare ricevuto e tenere fede al programma per il quale ci hanno votato. Un governo che sarà molto politico nella figura del Presidente del Consiglio – come nella squadra – anche sulla base del consenso elettorale che ha ottenuto in maniera evidente e forte".
E adesso non rimane che attendere per conoscere il governo nero a strisce blue e verdi che si incaricherà di mandare a rotoli il Paese, più di quanto già non lo sia adesso, nei prossimi cinque anni.