Far entrare i musei domesi nel sistema museale nazionale. Ad annunciarlo è stato il Ministro Alberto Bonisoli in visita a Domodossola nella mattinata di Lunedì 11 marzo.

Bonisoli era presente in città per una visita ai principali luoghi culturali e turistici: ha visitato Palazzo Silva e Palazzo San Francesco, il collegio Mellerio Rosmini, il sacro monte Calvario.  

Al Calvario è stato ricevuto dal rettore P. Pierluigi Giroli che lo ha accompagnato in una visita guidata. Il Ministro ha visitato anche la "Cella" di Rosmini, dimostrandosi onorato di avere avuto la possibilità di conoscere  il luogo dei Rosminiani, patrimonio mondiale dell'Umanità.

“Sono molto contento di essere qui - ha detto il Ministro – è la mia prima visita al centro di Domodossola. Sono venuto decine di volte in Ossola e nelle valli, ma non mi sono mai fermato a Domodossola. La prima riflessione da fare è quindi cosa dobbiamo fare per far conoscere la città alle persone che transitano qui per motivi di lavoro o di turismo. La cultura è uno degli aspetti su cui si può lavorare e Domodossola secondo me ha la dimensione giusta per fare una specie di bomboniera culturale. Con alcune iniziative – ha aggiunto il Ministro –  penso si possa fare un ottimo lavoro.  Potremmo pensare di inserire i musei di Domodossola in un circuito di cui ci stiamo occupando. In Italia abbiamo più di 5000 musei, il Ministero ne possiede 500 i rimanenti hanno molte tipologie e molto spesso pur trovandosi nello stesso posto non solo non dialogano ma non hanno rapporti di collaborazione o addirittura neanche si conoscono. Metterli in rete in un circuito significa fare un’operazione culturale e di visibilità sul territorio estremamente interessante a favore di quelli che non hanno sufficiente massa critica. Questo vale per le grandi ma anche per le piccole città”.

Prima di giungere a Domodossola il Ministro ha visitato il Villaggio Sisma. “Mi ha ricordato un villaggio aziendale di quelli che nascevano una volta, un piccolo gioiello è qualcosa che vale la pena far conoscere meriterebbe sicuramente una tappa. Se la competenza è del Piemonte – ha detto Bonisoli lanciando una critica alla Giunta guidata da Chiamparino – temo che ci sia qualcuno che pensa che dal lago in su questa sia una terra di nessuno”.