Laura Sciarrini è la fautrice per la raccolta firme da inviare al prefetto di Napoli, alla Procura di Torre Annunziata, e ad alcuni sindaci dei dintorni di Meta di Sorrento.


Sulla pagina Internet dedicata a Luigi Celentano si legge: “…Abbiamo notato che ad oggi il numero di telefono mobile di Luigi è ancora attivo, nonostante Wind disattivi un numero dopo 12 mesi più uno dall'ultima ricarica effettuata. L'utente è perennemente non raggiungibile con servizio di richiamata attivo, qualora dovesse tornare raggiungibile. Quindi l'ultima presunta ricarica non è di febbraio 2017.  Il fatto che ci sia ancora linea, esclude anche che la SIM sia stata distrutta. Chi effettua queste ricariche telefoniche? Con quale modalità? Da quale luogo? Sono state effettuate queste verifiche? Se la SIM fosse rimasta nel telefono di Luigi, quali celle avrebbe agganciato? Sono state localizzate le zone in cui si è spostato il numero di Luigi?

Abbiamo notato che il suo profilo Facebook principale è stato usato più volte, a partire almeno da giugno 2018 fino ad un periodo recente (per quello che noi abbiamo verificato). Sono state controllate queste connessioni dati? Sono stati controllati gli IP ed il tipo di Wi-Fi (pubblica o privata)? Come è possibile che la persona non sia stata ancora identificata? È Luigi a fare tutto questo, oppure qualcuno ha la sua SIM ed il telefono?...”.

Luigi Celentano è scomparso da Meta di Sorrento, in provincia di Napoli, in circostanze misteriose tra l’11 e il 12 febbraio 2017. Il ragazzo è descritto come persona gentile, grande appassionato di moda, che aveva un grande sogno, quello di diventare un modello. Luigi prima di scomparire aveva avuto dei problemi con il compagno di Fulvia, la madre. Inoltre il giovane era vittima di bullismo e da anni era perseguitato a causa della sua presunta omosessualità, e in alcune occasioni era stato anche picchiato. Prima di sparire Luigi è andato a trovare lo zio al quale ha espresso la necessità  di allontanarsi da casa perché in pericolo di vita.

Da quel momento del ragazzo si sono perse le tracce. Un anno fa la madre riceve la notizia che Luigi potrebbe aver cambiato identità. Il cellulare del giovane è ancora attivo, e inoltre qualcuno è entrato nel suo profilo Facebook.

Da qui l’idea di lanciare la petizione su Internet. Aiutare la mamma Fulvia, parenti e amici a dare delle risposte, e provare a comprendere la scomparsa in circostanze particolari di Luigi.