Il 30 marzo, il ministro della Salute Roberto Speranza faceva sapere di avere appena firmato un’ordinanza che dispone per arrivi e rientri dai Paesi dell’Unione Europea tampone in partenza e al ritorno quarantena di 5 giorni e un ulteriore tampone successivo. La quarantena era già prevista in precedenza per tutti i Paesi extra Ue.

Perché ricordarlo? Perché giovedì il senatore Salvini è andato a Budapest per incontrare i leader sovranisti di Ungheria e Polonia. Quindi è andato in un Paese dell'Unione Europea. Quindi, in base alle regole a cui tutti gli italiani si devono attenere, Salvini avrebbe dovuto isolarsi e rimanere in quarantena per 5 giorni. Pertanto, o nella sua casa di Milano o nel sottotetto del palazzo di Valentino dove vive a Roma, Salvini avrebbe dovuto rimanere da solo per 5 giorni e sottoporsi poi ad un tampone prima di riprendere ad andare in giro, invece...


Il Matteo lombardo, d'altra parte, ha ripetuto quanto aveva fatto qualche giorno prima l'altro Matteo, quello toscano che, 48 ore dopo essere tornato dal Bahrain, era in Senato per intestarsi l'approvazione del Family Act.


Questi due personaggi che ricoprono un incarico pubblico e che per questo  dovrebbero essere di esempio al resto degli italiani, invece di rispettare le regole... le violano, senza preoccuparsene. 

Sono gli stessi che ieri accusavano il governo precedente di non essere stato all'altezza nella gestione del contrasto alla pandemia e sono gli stessi che oggi se la prendono con Speranza perché impone prudenza a fronte dei numeri del contagio.

Circa un anno fa, Sara Cunial, deputata eletta col Movimento 5 Stelle poi espulsa e diventata successivamente promotrice di manifestazioni novax, veniva fermata e multata dai vigili urbani sulla via di Ostia il giorno di Pasquetta.

"Sono una parlamentare e nell'esercizio delle mie funzioni sto andando al mare", disse. Questo però non le valse la possibilità di scansare la multa e la figuraccia per aver tentato di abusare del suo incarico per fare ciò che agli altri cittadini era invece vietato. Un caso finito sui giornali.

Adesso Matteo Salvini e Matteo Renzi, né più né meno, hanno fatto ciò che ha fatto al tempo la Cunial... ma nessuno dice niente. E loro chi sono, Cacini? Evidentemente sì... e fanno bene ad esserlo se c'è gente che è disposta a votarli.