Giovedì, Sergio Mattarella è andato a L'Aquila per celebrare la riapertura della chiesa delle Anime Sante, Santa Maria del Suffragio, gravemente danneggiata dal terremoto dell'aprile del 2009.

Il restauro della chiesa è stato effettuato grazie anche all'aiuto della Francia. Per questo alla cerimonia erano presenti anche la ministra francese agli Affari Europei, Nathalie Loiseau, e l’Ambasciatore della Francia a Roma, Christian Masset.

A quella che è stata pomposamente definita "Festa della rinascita", numerosi allievi delle scuole nati nel 2009 e nel 2010, insieme a molte autorità locali, tra cui l’Arcivescovo de L’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, che nel suo intervento ha ricordato che i progetti di restauro nel capoluogo abruzzese sono ben lungi dall'essere ancora completati, visto che in molti casi devono addirittura iniziare, come dimostrato dallo stato in cui versa la cattedrale di san Massimo.

Lo stesso porporato ha poi lodato la collaborazione tra Italia e Francia, a dimostrazione del fatto che "il messaggio, che oggi si innalza da questa piazza, testimonia che solo la fratellanza tra le Nazioni consente di vincere le sfide, spesso drammatiche, che attraversano la nostra storia e apre, per il futuro, vie sicure di solidarietà, di giustizia e di pace".