Il Fatto Quotidiano, con una petizione su Change.org promossa da Peter Gomez, Antonio Padellaro e Marco Travaglio ricorda agli italiani l' ineleggibilità di Silvio Berlusconi alla carica di presidente della Repubblica per il suo ruolo finora svolto in politica... non tanto in qualità di garante della Costituzione, quanto in qualità di garante della corruzione e della prostituzione... non solo sul piano giudiziario.
"[Berlusconi] ha prostituito ai suoi interessi privati non soltanto le sue escort, alcune minorenni, ma soprattutto i principi costituzionali che aveva giurato di difendere per ben tre volte da presidente del Consiglio: legalità, giustizia, eguaglianza, dignità delle donne, libertà di stampa, indipendenza della magistratura, libero mercato, equità fiscale, scuola e sanità pubbliche, disciplina e onore, antifascismo.E' stato eletto sei volte nel Parlamento italiano e una in quello europeo benché ineleggibile per la legge 361/1957 sui concessionari pubblici. E' stato condannato in via definitiva per avere frodato il fisco, derubando lo Stato che ora vorrebbe presiedere, occultando immense fortune nei paradisi fiscali.E, da pregiudicato, pretende di guidare il Csm che decide sulle carriere dei magistrati. Ha abusato dei pubblici poteri per piegare il Parlamento ad approvargli 60 leggi ad personam, alcune bocciate dalla Consulta perché incostituzionali.Era affiliato alla loggia occulta P2. Ha corrotto parlamentari per ribaltare le sconfitte elettorali. Ha elevato a sistema il conflitto d’interessi, legittimando anche quelli degli altri. Ha sdoganato i peggiori disvalori, facendo pubblico vanto di condotte prima relegate alla clandestinità. Ha trasformato Camera, Senato ed enti locali in stipendifici per i suoi avvocati, coimputati, lobbisti, camerieri, badanti, Papi girl, igieniste dentali. Ha screditato il Parlamento con la mozione “Ruby nipote di Mubarak”.Ha coperto di vergogna gli italiani con sceneggiate e pagliacciate in giro per il mondo e ha trascinato l'Italia in due guerre criminali contro l’Afghanistan e l’Iraq.Ha epurato giornalisti e artisti a lui sgraditi, trasformando la Rai in servizietto privato per Mediaset e Forza Italia. Ha usato i suoi manganelli catodici e cartacei per calunniare i migliori magistrati e giornalisti, oltre agli oppositori che ostacolavano i suoi disegni eversivi. Ha più volte elogiato Benito Mussolini. Ha giustificato l’evasione fiscale e varato condoni tributari, edilizi e ambientali. Il suo gruppo, con soldi suoi, ha corrotto politici, giudici, ufficiali della Guardia di Finanza, testimoni.Il suo braccio destro Cesare Previti è stato condannato definitivamente per due corruzioni giudiziarie. Idem il suo braccio sinistro Marcello Dell’Utri per concorso esterno in mafia. I suoi referenti in Campania e in Calabria, Nicola Cosentino e Amedeo Matacena, sono stati condannati l'uno in appello per concorso in camorra e l'altro in Cassazione per complicità con la 'ndrangheta. E manca lo spazio per fare la conta dei danni inferti dai suoi tre malgoverni all’economia, alla scuola, alla sanità, all’ambiente, alla cultura, ai diritti civili.Per queste ragioni chiediamo a tutti i parlamentari di non votarlo alla Presidenza della Repubblica. Anzi, di non parlarne proprio. E, se possibile, di non pensarci neppure".
Quanto riassunto dal Fatto è semplicemente la cronaca di ciò che è accaduto in Italia nell'ultimo quarto di secolo. Nonostante ciò, una buona fetta del Parlamento, supportata da una buona fetta dei media, ritiene plausibile che Berlusconi debba essere eletto al Colle, addirittura come risarcimento per un presunto accanimento giudiziario nei suoi confronti.
Così, per Libero, il riassunto del Fatto di ciò che Berlusconi ha fatto nel corso degli anni viene definito campagna diffamatoria, colata di fango...
Per il Giornale, invece, Berlusconi al Quirinale, oltre che un'idea di parte del Parlamento sarebbe anche un'idea di parte degli italiania!
"Perché nonostante decenni di incursioni giudiziarie, crociate di magistrati in cerca di notorietà, persecuzioni a mezzo stampa, golpe bianchi orditi a Bruxelles con la complicità di un manipolo di politici nostrani e violenze di ogni genere (anche fisiche), l'ex premier (oggi eurodeputato) continua a dare le carte. E che carte!"
Naturalmente, è più semplice fare gli indignati che negare i fatti... per dei giornali che si sono occupati di propaganda pro Berlusconi per decenni è anche umanamente comprensibile che continuino a farlo, anche per una questione di banale sopravvivenza.
Quello che invece sorprende è il fatto che la destra in Italia non sia in grado di suggerire per il Quirinale un nome spendibile che possa essere apprezzato da tutti, che non abbia avuto problemi giudiziari, che riconosca il 25 aprile come festa della Liberazione dal nazifascismo, che abbia un'età che possa consentirgli di ricoprire il suo incarico con lucidità e senza problemi...
Possibile che i supposti difensori dell'identità e della centralità della famiglia, i promotori della valorizzazione delle radici cristiane, i paladini della sovranità e quant'altro non abbiano di meglio da proporre come candidato al Colle che un personaggio con le "qualità" di Silvio Berlusconi?
Crediti immagine: vignetta per promuovere la campagna Berlusconi al Quirinale? No grazie su Change.org