Alla conduttrice di Otto e mezzo, Lilli Gruber, in risposta a quanto sarebbe stato il taglio della pensione per coloro che avrebbero approfittato di uscire anticipatamente dal lavoro in base alla riforma della legge Fornero indicata dal Governo nei punti della prossima legge di bilancio, il vicepremier Matteo Salvini, solo pochi giorni fa, dichiarò di non sapere da dove fosse uscita tale notizia.

Secondo lui non ci sarebbe stato alcun taglio. Oggi, però, il presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Giuseppe Pisauro, in audizione alle Commissioni di bilancio di Camera e Senato ha detto tutt'altro:

«Chi optasse per quota 100 subirebbe una riduzione della pensione lorda, rispetto a quella corrispondente alla prima uscita utile con il regime attuale, da circa il 5 per cento, in caso di anticipo solo di un anno, a oltre il 30 per cento se l’anticipo è di oltre 4 anni.»

Inoltre, Pisauro ha anche sottolineato che la platea potenziale di possibili pensionati, solo per il 2019, sarebbe di 437mila contribuenti attivi. Se tutti costoro decidessero di andare in pensione, per le finanze dello Stato ci sarebbe un aumento di spesa lordo di almeno 13 miliardi.