Lucy, il robot che segue il sole e porta la luce in casa
Diva Tommei, dopo aver completato il suo corso di studi in Biotecnologie all'Università di Roma, si è iscritta all'Università di Cambridge dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Bioinformatica. Non soddisfatta, è andata in California per seguire alla Singularity University il Programma Global Solution fondando poi diverse start-up nel settore biotech e, tra queste, Solenica di cui è diventata amministratore delegato.
Solenica, grazie ad una raccolta fondi che ha raggiunto oltre i 250.000 dollari, ha prodotto Lucy, un robot autonomo che è in grado di riflettere la luce del sole all'interno di un ambiente, consentendo la sua illuminazione. In pratica, utilizzando Lucy non sarà più necessario utilizzare la luce elettrica... di giorno!
Lucy può essere posizionata all'esterno o all'interno di un abitazione purché possa comunque essere raggiunta dalla luce del sole. L'unica cosa da fare è puntarla verso l'area che si desidera illuminare, il robot farà il resto individuando il sole, seguendone lo spostamento e ridirezionandone i raggi per creare l'illuminazione.
La capacità di illuminazione di Lucy è pari a quella di 13 lampadine per un'area di 50 metri quadrati, e non va dimenticato che può essere in grado di riflettere la luce solare fino ad oltre 30 metri di distanza dall'ambiente che si vuole illuminare.
Lucy non ha bisogno di corrente elettrica per funzionare, sarebbe stata una contraddizione. Infatti, i suoi movimenti sono alimentati da celle solari. Pertanto, non c'è neppure la necessità di ricaricare delle batterie.
Lucy ha molte possibilità di utilizzo, dal risparmio energetico all'arredamento d'interni. Ma non bisogna neppure dimenticare le possibilità che offre nel portare l'illuminazione anche nelle zone del mondo in cui le persone vivono senza avere accesso all'elettricità.
Lucy sarà in commercio già nelle prossime settimane.