Salute

Piante della salute, Partenio

Dal punto di vista morfologico il Partenio è una pianta che assomiglia sia alla comune Camomilla che al Crisantemo, ed è da lungo tempo utilizzata in medicina popolare per la sua efficacia antinfiammatoria.

La moderna Fitoterapia però ha aggiunto interessanti proprietà con i suoi studi, in particolare per quanto riguarda l'inibizione dell'aggregazione piastrinica, la riduzione della sintesi delle prostaglandine e l'inibizione del rilascio di serotonina.

Dal punto di vista clinico, il Partenio ha mostrato un buon interesse e relativa efficacia per quanto riguarda il trattamento preventivo delle emicranie e la cura di patologie di carattere infiammatorio e doloroso di media entità.

Per utilizzare al meglio i principi di questa pianta come rimedio naturale è bene che si richieda in erboristeria l'estratto secco titolato in partenolide alla dose media di 500 mg per tre volte al giorno.
Come appena specificato questa è la dose media consigliata in farmacopea ma è sempre bene evitare il fai da te e spiegare il proprio caso personale all'erborista professionista che saprà darvi le giuste indicazioni e modalità d'uso.

A livello di avvertenze, la pianta fresca può causare dermatiti allergiche e ulcerazioni delle mucose, fino a causare in rari casi vomito e diarrea.
Proprio per questo è assolutamente indicato l'utilizzo di estratti secchi titolati e standardizzati.

Spesso il Partenio si può trovare abbinato ad altre piante con i medesimi scopi terapeutici, in particolare il Salice che condivide la spiccata funzionalità antinfiammatoria.

Vi possono essere poi delle possibili interferenze con antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti orali o altre piante con meccanismi simili, per cui si ribadisce il consiglio di evitare il fai da te e rivolgersi a esperti erboristi che conoscano molto bene le interazioni tra principi attivi vegetali e farmacologici.

Come sempre, in gravidanza e allattamento il Partenio si può assumere solo su diretto controllo di un medico esperto in Fitoterapia.

 

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Autore Marco Franceschi
Categoria Salute
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