Allora spengo la tv
Cambio canale
Bugie importanti sicuramente. Ma che faccia tosta questo individuo.
Mo me lo segno....
Anche noi ne avremo tante da dire su di te...
E chi cazzo se ne frega
E chi se ne frega
Almeno ammetti di essere un disonesto truffatore!
Spengo
E chi se ne frega
Meno male che mi hai avvisato
E chisse ne frega
Non vedrò...

I commenti sopra riportati sono solo un piccolissimo esempio di quelli, numerosissimi, che hanno accompagnato l'annuncio social dell'attuale funzionario di Stato, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ed ex bibitaro, Luigi Di Maio, da lui pubblicato per informare della sua partecipazione alla trasmissione di Rai 3 Mezz'ora in più dove, a suo dire, ha cose importanti da comunicare.

Ma le sappiamo già.

Non avendo un partito, ma solo una sigla, ed avendo la necessità di trovare qualcuno che burocraticamente gli dia la possibilità di presentarsi alle politiche per farsi regalare un seggio tra i collegi sicuri del Pd come pagamento per il lavoro svolto nella destabilizzazione del suo ex partito, Luigi Di Maio va dall'Annunziata per ufficializzare  l'apparentamento di Insieme per il Futuro con il Centro Democratico di Bruno Tabacci.

All'inizio della legislatura, Luigi Di Maio voleva mettere in stato di accusa il presidente della Repubblica, dopo qualche tempo - da ministro - voleva rovesciare la Repubblica francese e adesso, lo ritroviamo che è diventato democristiano che più democristiano non si può, tanto da allearsi con Tabacci.

Va bene che questa gente è abituata a prendere per il c... gli italiani, ma a tutto c'è un limite. 

Lo stesso dicasi per il Partito Democratico ed il suo segretario, disposti ad imbarcare e a garantire un seggio sicuro a gente del "calibro" di Di Maio.