A riempire piazza Santi Apostoli stavolta tocca alle sardine arrivate a Roma nel loro viaggio dal nord al sud
Continua il viaggio delle sardine che, partite dal Veneto, dopo aver attraversato Piemonte, Liguria e Toscana, domenica sono arrivate a Roma per "una staffetta che unisce l'Italia da Nord a Sud, un percorso che collega realtà diverse accomunate dallo stesso desiderio: essere cittadini consapevoli, essere cittadini informati, essere protagonisti del nostro futuro".
E sono arrivate nella stessa piazza, Santi Apostoli, occupata ieri dai 5 Stelle. Altro stile e altra organizzazione, tanto che il 5 Stelle Buffagni, viceministro allo Sviluppo economico, non ha resistito alla botta d'invidia e ha dichiarato, via social:
È il palco degli U2 o delle Sardine? Chi paga? Ieri il Movimento 5 Stelle, che governa il paese, che ha più di 300 parlamentari e 100 consiglieri regionali, era in piazza, con un palco esiguo...Oggi nella stessa piazza ci saranno le sardine con un palco costosissimo ed una regia che nemmeno Bono degli U2...La domanda è: Chi paga? Chi hanno dietro? I Benetton?Guardate voi stessi e fatevi un’idea... Staremo a vedere la copertura mediatica che avranno.
Ma se Buffagni, invece di mordersi le mani avesse consultato con più attenzione i social che lui stesso utilizza, avrebbe scoperto che il palco è stato pagato con le donazioni ricevute da una campagna di raccolta fondi.
Due mesi dopo aver riempito di entusiasmo e allegria piazza san Giovanni, le Sardine riprendono a nuotare nel mare di Roma, la Capitale. Si sono chiamate a raccolta perché nuovi pericoli si profilano per la loro amata città. Dopo essere già stati sconfitti più volte, i germi del populismo, del sovranismo, del razzismo calano a Roma come nuovi barbari.Tracotanti e sguaiati come solo loro sanno essere, si presentano esibendo come un trofeo la loro arrogante sicumera. Dobbiamo solo essere tutti pronti. Anticiparli.Noi, le Sardine di Roma, li attendiamo con la serena certezza che l’ascolto, la tolleranza, la solidarietà siano gli antidoti potenti che li metteranno in fuga ancora una volta. E siamo pronte a far rotta verso Sud, dove ci aspettano, nel blu profondo, tante altre Sardine mai rassegnate che vogliono far sentire la loro voce.
Questo il prologo utilizzato per chiamare a raccolta il popolo ittico della capitale.
Come è andata la manifestazione? Lo dicono le immagini con migliaia di persone in piazza che mostravano cartelli e sagome di sardine colorate.
Nei giorni scorsi, alcuni dei rappresentanti delle sardine hanno incontrato i ministri Provenzano e Boccia per parlare di sviluppo, ambiente e mezzogiorno. L'incontro con Conte, per il momento, è stato rimandato... forse per evitare ulteriori problemi al governo, perché quello che le sardine chiederanno è l'abolizione totale dei decreti sicurezza.
Quello che però è certo è che non ci sono problemi all'interno del "banco". Infatti, l'assenza di oggi a Roma di Mattia Santori e degli altri fondatori delle sardine, era motivata dai preparativi per organizzare il sit-in di lunedì a Bologna per chiedere la liberazione di Patrick Zaki.
Santori domani sarà invece a Scampia, per incontrare la cittadinanza in vista del raduno nazionale delle sardine che si terrà nel qurtiere napoletano il 14 e 15 marzo.