La magia della musica al sorgere del nuovo anno ha entusiasmato i numerosissimi avventori, che nel versante jonico si sono riversati a Taormina, punto di riferimento locale, nazionale ed internazionale per antonomasia della mondanità, grazie alla magistrale performance del celebre dj e produttore Joe Bertè.
Per l’occasione la centralissima piazza Duomo, a partire dalle ore 22:30, si è gremita in ogni angolo per vivere in allegria ed energica partecipazione ai balli ed alle ovazioni scatenati dalle sonorità senza tempo di un professionista in auge, quale sa essere oggigiorno Joe Bertè: «Ho gestito uno dei più importanti Capodanno italiani dedicando le melodie dalla consolle a grandi e piccini con un set eseguito a trecentosessanta gradi, in cui sono stati annoverati persino miei vecchi successi, come l’imperituro Tembleke, sempre più apprezzato ed amato da tutti gli amanti della musica».
A presentare l’evento la conduttrice Sara Putrino, che si è avvalsa della collaborazione di Serena Petralia, seconda classificata alla finale nazionale di Miss Italia 2019. Fra gli ospiti Ambra Lombardo dal «Grande Fratello», con la direzione artistica di Salvo Mannino. In contemporanea è uscita la compilation ufficiale «Capodanno a Taormina» con i brani selezionati direttamente da Joe Bertè.
Essa è peraltro disponibile su tutti i digital stores e su CD. «Ho trovato il pubblico di Taormina affettuoso e caloroso, – ha chiosato il famoso producer – prontissimo a divertirsi per tutta quella notte, contrassegnata finanche da effetti scenografici ed adornata di uno schermo gigante a segnare il countdown per il benvenuto al nuovo anno».
Dopo essersi congedato da quello splendido contesto, Joe Bertè si è diretto alla volta di Catania, dove si è esibito alla discoteca «Le Dune», caratterizzata da un «tutto esaurito» già dai primi di dicembre. La consolle è stata condivisa con i colleghi Willy DJ, Alex Lo Faro, Luca D’Arrigo e con la voce di Antony J, coi quali egli ha immediatamente stabilito un’atmosfera familiare d’affiatata sinergia. Il tutto è avvenuto ad opera del sodalizio organizzativo «Private party group».
«Ho mandato in onda tutte le hit dance del momento, inframmezzando brani di musica italiana, anni novanta e duemila. – ha commentato Joe Bertè – Il Capodanno è l’unico giorno, dove la gente esprime devozione al divertimento e nel capoluogo etneo ho trovato tanto affetto nei miei confronti».
Si è trattato di due eventi diversi, ma bellissimi per un protagonista con la vocazione musicale, che gli tributa grandi soddisfazioni a ripagare i suoi sacrifici creativi trascorsi con fervente costanza nel suo studio: infatti, seppur provato fisicamente e psicologicamente, il salire in consolle gli consente di annullare tutte le fatiche grazie al consenso, che il pubblico gli offre in quegli eventi particolari.