Il lodigiano, è indubbiamente una realtà geografica curiosa, che vede, in un contesto territoriale morfologicamente e storicamente a vocazione agricola, una considerevole presenza di insediamenti, come per esempio: quelli legati alla logistica, alla chimica, allo stoccaggio del gas, all’utilizzo delle centrali a biomassa.

Anche sotto l’aspetto del suo patrimonio di edilizia rurale e contadina, il territorio lodigiano, presenta delle criticità, percorrendolo, è molto facile imbattersi nelle presenze di vecchi cascinali in stato di abbandono, di devastante degrado e sempre più prossimi alla loro estinzione, cioè, una vera e propria cancellazione di documenti storici unici e irripetibili.

Spicca, in questo problematico contesto, una cascina posta nella campagna fra la città di Lodi e il comune di Cornegliano Laudense, la Cascina Melesa.

La Cascina Melesa, si rivela un esempio virtuoso di recupero del patrimonio esistente di edilizia rurale.

Questo patrimonio edilizio, grazie alle sue proprietarie, è tornato a mostrarsi nella sua splendida e storica realtà, restituendoci i suoi volumi, i suoi materiali, le sue atmosfere e la sua poesia

Questo straordinario complesso è stato scelto dall’architetto Angelo Reccagni che, ispirato dalla suggestiva location, ha progettato e condiviso con un nutrito gruppo di artisti del lodigiano, un particolare e variegato evento d’arte.

Un evento che coniuga una mostra collettiva d’Arte con un intervento di Land Art.

Il tutto, cioè, l’intervento di Land Art e gli spazi espositivi delle opere personali degli artisti, verranno, “in un certo senso “, spalmati su tutta la superficie occupata dalla cascina, sia nei suoi spazi interni che esterni.

L’intervento di Land Art, consisterà nella stenditura di lenzuola matrimoniali, fissate con mollette di legno e sostenute da forcelle.

Queste lenzuola, si presenteranno candide e bianche su una facciata, mentre quella opposta la troveremo dipinta, dipinta dagli artisti protagonisti della kermesse.

L’insieme, allo scopo di rievocare le vecchie abitudini contadine legate alla tradizionale “   bugada” (bucato).

In merito alla parte espositiva, che vede in mostra circa cinquanta opere, troveremo ogni singolo artista, collocato in un suo specifico spazio personale, ovvero, chi nel fienile, chi nell’ex stalla, chi nell’aia e via dicendo.

Le opere di ogni artista, saranno in mostra, presentandosi appese a degli speciali cavalletti, dove pur potendo essere osservate e apprezzate, tenderanno leggermente ad ondeggiare, un po’ come le lenzuola.

Il tema conduttore della manifestazione artistica è il lodigiano, il lodigiano visto e rappresentato sotto il suo aspetto ambientale, naturalistico, architettonico e anche fantastico.

Ogni artista, sia sulla parte dipinta del lenzuolo, che nelle sue opere esposte , ci offrirà la sua particolare visione e interpretazione del tema, sia sotto il profilo della comunicazione del proprio messaggio che per le personali caratteristiche tecnico espressive, chi con la pittura, chi con il disegno, chi con fotografia.

Inoltre, unitamente alla visione dell’intervento di land art ed alla mostra collettiva, sarà possibile visitare lo studio e le opere della pittrice Elena Bellaviti, artista da qualche anno scomparsa e madre dell’attuale proprietaria della cascina.

La mostra, titolata : Al sole d’Ottobre, mutuando in parte il titolo di una poesia dell’Ada Negri, si svolgerà nei weekend delle Domeniche di Sagra del Comune di Cornegliano Laudense e della frazione Muzza di Sant’Angelo, cioè, la penultima e ultima Domenica d’Ottobre.

AL SOLE D’OTTOBRE

Land Art in Cascina – ideazione di Angelo Reccagni

Cascina Melesa – Cornegliano Laudense – prov.Lodi

Partecipano ed espongono gli artisti :

Lina Ferrandi , Clara Ornaghi, Manuela Ferrario, Gabriella Grazzani , Paride Grioni, Franco Marchesi, Antonio Petrone, Claudia Reccagni, Angelo Reccagni, Mara Senno. Maria Novazzi

Inaugurazione – sabato 19 ottobre alle ore 16.30