La pandemia ha avuto un effetto "devastante e sproporzionato" sui giovani lavoratori.
Più di un giovane su sei ha smesso di lavorare a causa della Covid, secondo un'analisi dell'Ilo, l'Organizzazione internazionale del lavoro, Agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale.
Inoltre, i giovani che invece un lavoro ancora lo hanno, hanno visto ridurre il loro orario del 23%.
Complessivamente, l'emergenza sanitaria sta portando a una perdita stimata nel 10,7% delle ore lavorate nel mondo, nel secondo trimestre 2020, rispetto all'ultimo trimestre del 2019, pari a 305 milioni di posti a tempo pieno.