"Se il premier Draghi sceglierà di seguire gli obiettivi di una giustizia sociale, di perseguire la transizione ecologica senza ritorni al passato, se sceglierà e comprenderà l'importanza di intervenire adesso per evitare che famiglie e imprese possano ritrovarsi sul lastrico, allora noi ci saremo. Altrimenti..."Così Giuseppe Conte ha ribadito come il Movimento 5 Stelle intende, d'ora in avanti, partecipare al Governo.
Nel frattempo, alla Camera i pentastellati alla Camera, con 410 voti favorevoli (49 contrari e un astenuto), hanno votato la questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione in legge del decreto legge 17 maggio 2022, n. 50, sulle misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina (C. 3614-A), nel testo delle Commissioni.
"Al Senato vedremo..." ha detto Conte.
Alla Camera il gruppo 5 Stelle è composto da 103 parlamentari, di cui 13 erano assenti "giustificati", in quanto in missione. Pertanto, in base ai tabulati sono 28 i pentastellati che non hanno votato.