Condotta dai carabinieri di Agropoli supportati dalla Compagnia dei Carabinieri di Aversa e dal Nucleo Cinofili di Sarno, ha visto coinvolte 14 persone (3 in carcere, 9 agli arresti domiciliari e 2 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), gravemente indiziati, a vario titolo, di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

L’indagine, denominata “Brown Sugar” (termine gergale per indicare l’eroina meno raffinata), ha consentito di smantellare una fitta rete di spaccio operante prevalentemente nella città di Agropoli, per un giro di affari di diverse migliaia di euro. Hashish, marijuana, cocaina, eroina, metadone, suboxone le principali droghe commercializzate al prezzo medio di 25/30 euro a dose, a seconda della tipologia, approvvigionate dalla piazza dell’hinterland napoletano e vendute ad Agropoli e zone limitrofe con un rincaro netto.

I destinatari delle misure avevano creato una vera e propria rete di spaccio occupando il mercato grazie a una presenza preponderante sul territorio e a una organizzazione basata sulla pronta risposta alle richieste dei consumatori. Vincoli di amicizia e familiari (fra i 14, di cui 7 donne, ci sono due coppie di coniugi) rendevano ancor più efficiente l’organizzazione dell’attività.