"Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il proprio "dolore per il naufragio avanti alle coste crotonesi, nella quale hanno perso la vita decine persone e tra queste alcuni bambini. Molti tra questi migranti provenivano dall’Afghanistan e dall’Iran, fuggendo da condizioni di grande difficoltà. È una ennesima tragedia del Mediterraneo che non può lasciare nessuno indifferente".Nell’esprimere il cordoglio per le vittime, la vicinanza ai naufraghi – cui va assicurata un’adeguata accoglienza - e il ringraziamento ai soccorritori, il Presidente della Repubblica sollecita un forte impegno della comunità internazionale per rimuovere le cause alla base dei flussi di migranti; guerre, persecuzioni, terrorismo, povertà, territori resi inospitali dal cambiamento climatico.È altrettanto indispensabile che l’Unione Europea assuma finalmente in concreto la responsabilità di governare il fenomeno migratorio per sottrarlo ai trafficanti di esseri umani, impegnandosi direttamente nelle politiche migratorie, nel sostegno alla cooperazione per lo sviluppo dei paesi da cui i giovani sono costretti ad allontanarsi per mancanza di prospettive.
Questa è la nota diffusa dal Quirinale a commento della notizia delle decine di migranti morti, vittime di un barcone che è collassato nei pressi della costa calabra, nel tratto a sud di Crotone.
La considerazione conseguente è come Mattarella possa continuare a tenere le sue udienze nella Sala degli Specchi, dopo aver prima dato il via libera all'approvazione del Parlamento del decreto-legge per la gestione dei flussi migratori ed apprestandosi adesso ad approvarlo in via definitiva. Con che coraggio si può guardare allo specchio?
Incolpare "solo" l'Europa di quanto accaduto non è che lo sollevi dalle sue responsabilità, in considerazione del fatto che coloro che gli passano le carte che lui firma con tanta noncuranza non si creano alcun problema nell'etichettare indistintamente come clandestini da respingere quelli che che lui definisce migranti che fuggono da condizioni di grande difficoltà.
Ed è proprio a causa di quella spregevole propaganda che con il decreto flussi si sono inventati di ostacolare/impedire i salvataggi in mare delle navi umanitarie, le uniche che cercano di fare qualcosa di concreto per evitare che nel Mediterraneo le persone continuino ad annegare.
E dopo aver approvato quel decreto ed in procinto di approvare la sua trasformazione in legge, il "grande" Mattarella si smarca dando la colpa di quel che è successo alla sola Europa. Complimenti, complimenti davvero... specie se riuscirà pure a continuare a guardarsi allo specchio.
Delle responsabilità di quella accolta di persone per nulla raccomandabili e volgari per mentalità e costumi, che occupano al momento le più alte cariche istituzionali del Paese, è inutile dire in relazione a quanto accaduto... se non che stanno raccogliendo l'unica conseguenza certa che il loro provvedimento poteva avare: causare più morti tra i migranti che attraversano il Mediterraneo.